Serie B, dopo l’ultimo pareggio del suo Brescia Massimo Cellino è di nuovo scontento e potrebbe esonerare per la seconda volta Maran. Anche se è complicato trovare un sostituto
Non c’è pace per il Brescia in questa stagione. In particolare per i suoi allenatori, che non sono quasi mai stati certi del loro posto sulla panchina biancazzurra. Anche l’avventura bis di Rolando Maran, infatti, sembra a rischio, dopo essere subentrato a fine gennaio e aver raccolto 6 punti in 6 partite. Ora le rondinelle sono di nuovo a rischio, perché si trovano in tredicesima posizione ma a quota 31 punti, tanti quanti la Sampdoria e il Sudtirol che sono al quindicesimo e sedicesimo posto, appena sopra i playout.
Anche per questo Massimo Cellino, patron del Brescia, starebbe pensando a fare il terzo cambio in panchina della stagione. Un campionato cominciato proprio con Maran, poi esonerato a inizio dicembre. Al suo posto è arrivato Pierpaolo Bisoli, che è però rimasto solo per 7 partite, prima di essere sollevato dall’incarico con una media punti di 0,86. Così è stato richiamato Maran, che però ora è di nuovo a rischio.
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Stando a quanto riportato da Tifobrescia.it, la ricerca di un sostituto, però, è complicata per Cellino, sostanzialmente per due ragioni. Innanzitutto è complicato trovare un tecnico disposto a subentrare a sole nove partite dalla fine del campionato. O perlomeno è plausibile che, pur accettando di farlo, chieda garanzie su un’eventuale permanenza per la prossima stagione.
E qui poi subentra il secondo problema, di natura economica. Perché a libro paga ci sono già due allenatori, con rapporti professionali fino al 2026. E quindi un terzo tecnico, che si legasse per più di una stagione, andrebbe ad incidere inevitabilmente sul bilancio della prossima. Anche per questo Cellino sta valutando attentamente l’idea di esonerare per la seconda volta Maran. Anche se il patron del Brescia non è per niente contento di come stanno andando le cose.