Movimenti societari in atto per Brescia e Lecco, i due club di Serie B sembrano vicini al passaggio di proprietà: trattative che procedono a rilento ma vanno avanti
A ridosso del finale di stagione, due club di Serie B sono in trattativa per il passaggio di proprietà, coi nuovi acquirenti che potrebbero accelerare in questi giorni per poter operare già da subito all’inizio del prossimo campionato. Si tratta del Brescia di Massimo Cellino e del Lecco di Paolo Di Nunno.
Per quanto riguarda le rondinelle, nei giorni scorsi era emerso un interessamento di Brera Holdings Italia, che avrebbe messo sul piatto circa 20 milioni di euro per l’acquisto del club. Cifre e interessamento confermati dal patron bresciano, che però ironicamente aveva detto di volersi rivolgere a “Chi l’ha visto”, perché gli acquirenti sembravano scomparsi. Da una quindicina di giorni, ovvero da quando dovrebbe esserci stato l’ultimo incontro, pare che non ci siano stati passi avanti.
Ma sulle colonne di Bresciaoggi è apparsa un’intervista di Gianluigi Viganò, amministratore delegato di Brera Holdings Italia, che ha confermato l’interessamento per il Brescia, anche se ha parlato di un “momento delicato” preferendo non dilungarsi nel commento:
Il momento è delicato, preferisco non commentare. Ma se Bresciaoggi avesse scritto inesattezze, avremmo mandato una richiesta di rettifica. Usciremo al momento opportuno. Quando sarà? Credo che non tocchi a noi dirlo. Grazie, buon lavoro e buona giornata
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Situazione abbastanza simile per quanto riguarda il Lecco, che dopo il naufragio della trattativa con il cinese Alex Lin (troppa distanza tra domanda e offerta) sembra vicino a un passaggio di proprietà a un gruppo di imprenditori statunitensi, in particolare texani. Allo stadio, nell’ultima partita dei manzoniani, era presente Marco Belletti, emissario della cordata americana, insieme ad altre persone riconducibili ai potenziali acquirenti.
Di Nunno è pronto a passare il testimone, soprattutto dopo il deterioramento del rapporto coi tifosi, ma non vuole svendere il club. Si parla si cifre inferiori a quelle del Brescia, ma il patron del Lecco ribadisce che “Lo sto regalando. Neanche due milioni mi vogliono dare, ma che devo fare?”. Però l’interesse degli imprenditori statunitensi sembra concreto e i prossimi giorni potrebbero essere quelli decisivi, qualora si trovasse un accordo tra domanda e offerta.
Le due squadre lombarde, per il momento entrambe in Serie B, potrebbero passare di mano a stretto giro, così da portare nel calcio italiano nuovi proprietari. Cellino potrebbe già avere messo gli occhi su qualche club inglese in caso di cessione del Brescia.