L’Assemblea di Lega della Serie B ha eletto Paolo Bedin come presidente: le squadre si aspettano cambiamenti, soprattutto sui diritti tv
Buona la seconda. Dopo il caos della mancata elezione di settembre, l’Assemblea di Lega della Serie B ha prodotto, alla terza votazione, l’elezione di Paolo Bedin come nuovo presidente con 15 voti totali. Una maggioranza netta per cui è stata decisiva la mossa di Mauro Balata, numero uno uscente, che ha ritirato la candidatura dopo le prime due votazioni.
Bedin è stato direttore generale in Serie B dal 2010 al 2018, non è certo un novellino. Ha ricevuto i complimenti del ministro dello sport Abodi e di Gabriele Gravina, presidente federale. Arrivati pure i complimenti di Matteo Marani, presidente della Lega Pro, con cui ci si aspetta collaborazione:
Non possiamo prescindere dalla collaborazione, il mondo professionistico deve dialogare e trovare un’idea di filiera. La sinergia con A e C sarà uno dei punti focali di questa governance.
Serie B, il programma di Bedin
Serie B, eletto presidente Paolo Bedin: ecco cosa si aspettano le squadre. Il programma
LEGGI ANCHE Sampdoria, altra rivoluzione per Leonardo Semplici: con la Roma cambia tutto il centrocampo
Bisogna appianare i conflitti tra le squadre, anche sul tema delle seconde squadre, di cui Bedin, che ha avuto ruoli importanti anche il Lega Pro, si intende:
Sono un esperimento di successo, ma analizzeremo con le società tutte le tematiche e sarò il portatore delle politiche delle associate.
Ora, però, le squadre si aspettano una svolta. Sulla gestione dei diritti tv, assolutamente da migliorare, ma anche sulla gestione dei rapporti con le altre leghe professionistiche. Servono dei cambiamenti:
Devo approfondirne le caratteristiche, può essere un’opportunità ma vanno fatte valutazioni. Var light? Bisogna aspettare le sperimentazioni e analizzarne i risultati, tornare indietro dopo certi standard può essere complicato