Il presidente della Salernitana Danilo Iervolino è stato condannato a quattro anni di carcere, ecco il motivo della sua condanna…
La Sampdoria sta cercando i colpevoli di questa crisi profonda, prima Andrea Pirlo e adesso Andrea Sottil. A gennaio vedremo se anche qualche calciatore lascerà Bogliasco. Quello che è certo è che non può essere solo colpa degli allenatori che si stanno alternando alla guida tecnica del club del presidente Matteo Manfredi.
Ma oltre alle vicende di campo die blucerchiati ci sono anche alcune questioni che riguardano altre squadre di Serie B, stiamo parlando nello specifico del presidente della Salernitana Danilo Iervolino. Il quale è stato condannato a quattro anni di carcere per corruzione, per questioni non legate alla gestione della società campana.
La decisione del Giudice
Serie B, il presidente della Salernitana Danilo Iervolino condannato a 4 anni di carcere
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Ecco cosa riporta l’ANSA:
Il gup di Napoli Enrico Campoli ha condannato per corruzione l’imprenditore Danilo Iervolino, proprietario della Salernitana e già patron dell’università Pegaso, al termine del processo in abbreviato sulla corruzione di alti dirigenti del Ministero del Lavoro. A Iervolino sono stati inflitti quattro anni di reclusione (così come chiesto dal pm Henry John Woodcock al termine della sua requisitoria lo scorso 16 settembre) nonché il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per quattro anni. Cinque anni, invece, per Francesco Cavallaro, segretario generale della Cisal, con interdizione perpetua dai pubblici uffici e il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per cinque anni; due anni e otto mesi Mario Rosario Miele, collaboratore di Iervolino
Staremo a vedere se adesso cambierà qualcosa nell’assetto del club salernitano, infatti la vicenda non riguarda la squadra ma probabilmente l’ambiente potrebbe risentire di questa vicenda. Ad ogni modo col passare dei giorni capiremo meglio l’evolversi della vicenda per ulteriori sviluppi in merito.