E’ uscito il report della Serie B sui costi totali delle squadre: la Sampdoria è quella che paga di più gli stipendi, ultimo posto per il Cittadella
La Serie B costa un totale di 258.958.514,41 euro. Quasi 260 milioni di ingaggi fissi – senza, quindi, i bonus individuali – divisi nelle venti squadre del campionato cadetto. Ai bonus, poi, vanno aggiunti, come scrive La Gazzetta dello Sport, anche la parte variabile relativa al fondo di fine carriera e ai contributi previdenziali, che fa aumentare la parte fissa di almeno il 25%.
Gli emolumenti sono diminuiti dell’8% rispetto alla scorsa stagione, ma emerge, comunque, quanto le società che retrocedono dalla Serie A costino di più. Ne è un esempio la Sampdoria, in testa alla classifica del monte ingaggi con un totale fisso di 27.410.377,60 euro. Quattro in più del Parma, secondo con 23.175.510,67 euro. Le altre due retrocesse sono, rispettivamente, quarta (Cremonese con 22.214.932,11 euro) e sesta (Spezia con 20.117.146,03 euro).
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La spesa non è equivalente di resa. Lo è per Parma e Venezia, rispettivamente prima e seconda in classifica, ma non lo è per il Palermo, terzo in Serie B, ma ottavo come monte ingaggi, con 17.824.574,88 euro. Non lo è nemmeno per lo Spezia, terzultimo, o per il Catanzaro, settimo in classifica da neopromosso e con appena il dodicesimo monte-ingaggi con 7.377.455,54 euro. Fanalino i coda degli stipendi è il Cittadella, con appena 4.570.495,89 euro di monte-ingaggi, ma che occupa l’ottavo posto a pari merito con il Cosenza.