Il 12 settembre c’è l’Assemblea per eleggere il nuovo presidente della Lega Serie B, ma spunta l’ipotesi del commissariamento
Tra pochi giorni la Lega Serie B arriverà a uno scoglio importante della stagione e del nuovo quadriennio. Il 12 settembre è fissata l’Assemblea per eleggere il nuovo presidente, che potrebbe essere nuovo (Beppe Dossena o Vittorio Veltroni, le cui candidature hanno ricevuto l’ok definitivo) oppure riconfermare Mauro Balata al vertice della cadetteria per il terzo mandato consecutivo.
Tuttavia proprio sull’operato del presidente uscente sarà presentata un’interrogazione parlamentare rivolta al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e al ministro dello Sport Andrea Abodi, come rivela Tuttosport. E c’è il rischio che la Lega Serie B subisca un commissariamento.
Lega Serie B, dai diritti tv all’Assemblea sospetta: i nodi dell’interrogazione parlamentare su Balata
Serie B, rischio commissariamento per la Lega. La situazione
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L’interrogazione sarà presentata dai parlamentari di Forza Italia e della Lega, che contestano il modus operandi di Balata in questi anni di gestione, specialmente negli ultimi mesi. Innanzitutto l’improvvisa accelerazione da parte del presidente nell’organizzare la nuova Assemblea elettiva per eleggere il suo eventuale successore è stata considerata sospetta da più parti. Il fine, si paventa, potrebbe essere stato quello di non avere concorrenti pronti per sostenere la candidatura. E, infatti, ci sono stati problemi burocratici con quelle di Dossena e Veltroni.
In più vari club di Serie B non sono soddisfatti del modo in cui sono stati venduti i diritti tv del prossimo triennio 2024-2027, tutto frettolosamente all’ultimo momento. E, soprattutto, che la vendita sia andata male, con una rendita bassa e in calo rispetto alla crescita che era avvenuta negli anni passati.
Il passaggio parlamentare non fa altro che aggiungere sospetti e tensioni a una situazione già non rosea all’interno degli organi direttivi del campionato cadetto. Nell’interrogazione degli onorevoli si legge che le pratiche di Balata
producono una mai vista compressione dei diritti democratici di tutti gli associati, producono altresì un potenziale danno agli interessi dello Stato, al regolare svolgimento delle competizioni professionistiche.