Bocciato il ricorso della Sampdoria per il pagamento del contributo di solidarietà: i blucerchiati dovranno versare alla Serie B il 10% de paracadute
Il ricorso della Sampdoria al Collegio di Garanzia sull’illegittimità della pretesa della Serie B di ottenere il pagamento del contributo di solidarietà a carico delle “neoretrocesse” è stato respinto. I blucerchiati, quindi, saranno ora costretti a pagare i 1.500 euro di spese oltre all’importo dovuto sul paracadute.
La cifra finale, dunque, è del 10% del paracadute da 25 milioni ricevuto dalla Sampdoria, ovverosia, 2,5 milioni. Quando la società presentò il ricorso ci fu immediatamente la critica del presidente della Lega di Serie B Balata, che giudicò la scelta sbagliata:
Non mi sorprende più nulla oramai. È una scelta loro. Sbagliata e adottata in un momento, mi pare, di transizione ma anche di grandi difficoltà nella vita di questa storica società.
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Serie B, Sampdoria, bocciato il ricorso per il contributo: la cifra da pagare
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La Sampdoria rispose immediatamente, facendo capire come il ricorso sia stato fatto per tentare, in ogni modo, di ridurre il debito durante le trattative per l’accordo di ristrutturazione con i creditori:
Il ricorso avverso il riconoscimento del prelievo del 10 per cento sulla quota del paracadute ha origini legali che afferiscono e sono in coerenza a tecnicismi obbligatori dettati dallo stato attuale dell’accordo di ristrutturazione.
Nessuna frizione, come riporta Il Secolo XIX, tra Andrea Radrizzani, Matteo Manfredi e la Lega di Serie B. Con la Sampdoria che è stata, fin da subito, consapevole di avere poche speranze di vincere il ricorso. E che, ora, dovrà versare i 2,5 milioni alla Serie B.