Cambieranno molte panchine in Serie A, diversi allenatori in bilico e qualcuno ha già salutato, chiedersi della Sampdoria viene automatico
Sono diverse le panchina della Serie A che potrebbero cambiare ‘proprietario’ nel corso di questa estate. Alcuni divorzi clamorosi, altri invece un po’ più annunciati. Ma è innegabile, il mercato degli allenatori è già partito.
La situazione che ha fatto più scalpore è quella legata all’Hellas Verona. La società del presidente Setti è nel mezzo di una rivoluzione vera e propria. Cambia il direttore sportivo dopo tanti anni di ottimi lavoro, Tony D’Amico è andato a Bergamo, prende il posto di Sartori all’Atalanta e per quest’ultimo Bologna dovrebbe essere la prossima tappa della sua carriera.
A Verona pensano anche a Osti e Faggiano per il futuro, ma c’è anche la questione allenatore. Lascia Igor Tudor, dopo un’ottima stagione chiusa al nono posto con 53 punti in classifica. Al suo posto dovrebbe arrivare Cioffi, che ha lasciato Udine. I bianconeri pensano a Sottil.
Sampdoria, si aspetta l’incontro tra la società e Giampaolo
Serie A, tante panchine in bilico e la Sampdoria?
LEGGI ANCHE Sampdoria, Ramirez da possibile acquisto a panchinaro fisso al Monza. I numeri
LEGGI ANCHE Calciomercato Inter, tre nomi per il dopo Perisic
La Cremonese e Pecchia si sono già salutati, per il tecnico dovrebbe esserci il Parma all’orizzonte e in grigiorosso? Uno tra Alvini (attualmente a Perugia) e Pirlo.
Cambia guida tecnica anche l’Empoli, Andreazzoli è nel mirino del Cagliari e in toscana si pensa a Zanetti, libero dopo l’esonero con il Venezia. Storie tese anche a La Spezia, on Thiago Motta in bilico, diversi i nomi in caso di addio. Anche in questo caso si parla di Pirlo, ma non solo perché anche Gotti e Ranieri sembrano essere piste percorribili.
Chiedersi della Sampdoria a questo punto viene spontaneo. Anche perché Giampaolo non è sicuro di rimanere a Genova, si aspetta l’incontro tra il tecnico e la società, che ci sarà dopo il CdA di lunedì prossimo.
Il Maestro vuole capire bene la situazione del club, fare il punto sul futuro e sul mercato. Tutto lecito, ma lui non è stato ancora accostato ad altre squadre, così come per il club blucerchiato non si è parlato di possibili sostituti. Ma la sicurezza sulla sua permanenza ancora non c’è.