L’impiego risicato di Coda a Mantova ha fatto suonare l’allarme, ma i tifosi della Sampdoria stanno con lui e imputano ad altri il problema
Perché contro il Mantova Leonardo Semplici ha deciso di non schierare titolare Massimo Coda, inserendolo solamente a 5 minuti dalla fine? Il tecnico della Sampdoria ha risposto solamente che si trattava di una scelta tecnica. Quindi non dovrebbe essere un problema fisico, ma una preferenza, un’interpretazione che l’allenatore ha dato prima e durante la partita.
E però ha fatto subito scattare i dubbi e le preoccupazioni di chi, invece, si sarebbe aspettato prima un suo ingresso a gara in corso, mentre Semplici ha preferito lasciare in campo Mbaye Niang quasi fino allo scadere. Nonostante un rendimento non al top, Coda ha comunque giocato da titolare fino ad ora, saltando solamente le partite contro Palermo e Catanzaro per infortunio e subentrando in quella col Sassuolo, perché reduce proprio dal problema fisico.
Chiaramente non si può aprire un “caso Coda” per una sola partita, ma l’esclusione era inattesa. E i tifosi della Sampdoria, sotto al post dedicato al bomber di ClubDoria46, hanno voluto mettere in chiaro una cosa: se c’è uno che non va tolto, quello è il 9 blucerchiato.
Sampdoria, i tifosi difendono Massimo Coda: l’unico che sa fare goal, non ha senso rinunciare a lui
SOCIAL ClubDoria46 – Sampdoria, Massimo Coda in difficoltà? I tifosi: il problema non è lui…
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Qualcuno pensa che Semplici abbia deciso di lasciarlo fuori per farlo rifiatare, per gestire le sue energie visto che l’età (36 anni) e gli impegni delle ultime settimane lo hanno visto spendere tante energie. Ma inserirlo così tardi, secondo tanti, è stato un errore. Anche perché “Coda non si tocca, è l’unico che sa fare goal” scrive qualcuno. E allora il bersaglio diventa anche il tecnico della Sampdoria, colpevole, secondo alcuni, di non aver indovinato la formazione di Mantova (e anche quelle precedenti).
Perché Coda va lasciato in campo. Se ha la palla giusta, può metterla dentro, secondo i sampdoriani. Anche se qualche errore non bello lo ha commesso pure il bomber di Cava de’ Tirreni, in questa stagione. Ma la responsabilità non viene attribuita a lui dalla maggior parte dei tifosi. Il problema va rintracciato nel gioco, nei pochi palloni che gli arrivano, nel centrocampo e nella difesa che faticano.
Uno come Coda, peraltro, ha dimostrato di saper risolvere anche situazioni spinose, come a Brescia, dove si è inventato praticamente da solo il goal del momentaneo vantaggio blucerchiato. Rispetto ad altri compagni, osservano alcuni tifosi, è in grado di toccare pochi palloni, quelli giusti, e portare a casa un buon risultato. Il rendimento (6 goal in 21 presenze) non è quello che ci si aspettava. Ma vale per tutta la squadra. E i tifosi sono convinti che se i compagni lo servissero bene, se il gioco cominciasse a girare, anche Coda renderebbe molto meglio. E, comunque, è l’ultimo a cui Semplici dovrebbe rinunciare.