Sampdoria, Andrea Mancini entusiasta dell’avventura in blucerchiato: le sensazioni del figlio di Roberto con la sua “seconda pelle”
“Per che squadra tieni? Come mio papà“. Ed è quello che sta succedendo ad Andrea Mancini, che sta cominciando adesso la sua avventura alla Sampdoria e già sente che la maglia blucerchiata è la sua “seconda pelle“. Proprio come è stato per suo padre Roberto, leggenda del club blucerchiato, che l’ha vestita per 15 anni.
Durante i quali è nato proprio Andrea, nell’agosto del 1992, poche settimane dopo la sconfitta a Wembley del papà in finale di Coppa Campioni. Mancini junior è sempre stato legato alla Sampdoria e ora quel legame si è concretizzato anche in un’avventura professionale. Nella nuova società disegnata da Andrea Radrizzani c’è anche posto per lui e ora fa parte dell’area scouting, con incarichi anche di calciomercato.
Insieme a Nicola Legrottaglie e al maggior azionista lavora alla costruzione del nuovo corso blucerchiato, e, dopo i primi giorni di lavoro, Andrea Mancini sembra già entusiasta.
Sampdoria, Mancini: primi giorni di lavoro per la sua maglia-seconda pelle
SOCIAL – Sampdoria, Andrea Mancini entusiasta: la mia seconda pelle…
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Il figlio di Bobby gol, infatti, ha pubblicato sul suo account Instagram alcuni scatti che li ritraggono nel ritiro di Livigno, insieme ai giocatori di Andrea Pirlo. Sono i primi giorni di lavoro anche per Mancini, che, riassumendo le sue prime sensazioni, ha scritto nella didascalia:
Lavoro, confronto, colloqui, analisi, aria pulita e tantissimo calcio. Trascorrono così i miei primi giorni di ritiro a Livigno con la maglia che considero la mia seconda pelle
Nel corso dei giorni iniziali del raduno estivo di Livigno, Mancini ha trascorso molto tempo tra chiamate e colloqui con Legrottaglie, Pirlo e, nel fine settimana, anche Radrizzani. Il lavoro non manca di certo, ma la voglia di spendersi per la Sampdoria e la sua maglia è tanta. Soprattutto perché il “filo che lo lega a lei” è saldo, forte e passato di padre in figlio.
