Sampdoria, Thorsby ha scelto di tornare per amore di Genova e non dimentica il passato blucerchiato. Sa che qualcuno è deluso dalla sua scelta, ma è un professionista
Il ritorno a Genova di Morten Thorsby è forse ciò che ha fatto discutere maggiormente le due tifoserie cittadine in questi ultimi giorni. E il diretto interessato non aveva ancora parlato in merito. Ora lo ha fatto, si è preso un po’ di tempo per pesare le parole e montare un video, in cui ha racchiuso, tra immagini e parole, i motivi per cui ha deciso di tornare.
Principalmente, per amore della città, quella Genova che non avrebbe voluto lasciare quando era alla Sampdoria e che ha sempre dimostrato di apprezzare, per il paesaggio, per la gente e per la cucina. Tanto da aver deciso di voltare le spalle al suo recente passato, e anche a qualche dichiarazione rilasciata, per abbracciare i colori rossoblù. Nel video rivela di ricordare con piacere il periodo in blucerchiato, e di sapere già che qualcuno rimane deluso. Ma sa anche che questo fa parte del mestiere di calciatore:
Sono tornato a Genova, qui mi sento a casa con la mia famiglia e tanti amici, sampdoriani e genoani. Qualcuno rimarrà deluso, altri saranno contenti ma questo fa parte del mio lavoro. Ho sudato per la maglia della Samp, emozioni e ricordi che non saranno mai dimenticati. Genova è storia, mare, montagne, due squadre di calcio, io la amo totalmente. Da ora combatterò per la maglia del Genoa
Sampdoria, Thorsby si sente genovese, ma “sciuscià e sciorbi no se peu”
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Thorsby, insomma, ha anteposto a tutto la sua voglia di tornare a Genova. Quella di cui si è innamorato e che ha potuto conoscere grazie alla Sampdoria, e in cui ha voluto fare ritorno dopo appena un anno dal suo addio. Tanto da voler dimostrare di sentirsi ormai un genovese, con il finale del monologo riservato al più classico dei nostri proverbi: “sciuscià e sciorbi no se peu”. Anche questo lo aveva imparato quando vestiva il blucerchiato.
Il norvegese, insomma, nel video ha fatto ben capire quali sono i motivi dietro alla sua scelta, visto che le immagini si soffermano molto sulla natura, sui palazzi cittadini. Si vede molto poco la maglia del Genoa, non si vede per nulla (perlomeno addosso a lui) quella della Sampdoria. Genova è il posto dove voleva tornare, e forse la scelta dei rossoblù è stata solo un mezzo, non il fine, della decisione professionale.
Ed è per questo che forse, con questo video, Thorsby non accontenterà nessuno. I sampdoriani sanno perfettamente che ha vissuto 3 anni molto belli con la loro maglia addosso, e comunque lo vedranno come uno che diceva di voler tornare da capitano e ha voltato le spalle. I genoani hanno saputo, dalle parole del loro nuovo giocatore, che ancora ricorda con affetto il periodo alla Sampdoria, e che forse ha scelto loro per scegliere Genova, e non il contrario. Voleva tornare dove sarebbe voluto rimanere la scorsa estate. Ha scelto chi gli poteva dare quest’opportunità.
“Genova ha due squadre di calcio” ha detto Thorsby, e lui ha voluto mettere i piedi in due scarpe. Ma a voler accontentare tutti si rischia di non accontentare nessuno. Anzi, forse così è più chiaro ancora, perché ormai dovrebbe saperlo bene: “Sciuscia e sciorbi no se peu“…