Nei giorni del ricordo di Luca Vialli i suoi ex compagni della Sampdoria scudetatta hanno fatto anche un pellegrinaggio al Molo dell’Amicizia: le foto delle Leggende blucerchiate
Non si fermano le manifestazioni di affetto per Gianluca Vialli. Soprattuto da parte dei suoi compagni, i fratelli della Sampdoria della “Bella Stagione” che hanno compiuto l’autentica impresa dello Scudetto nel campionato 1990/1991. In un certo senso, il bomber, scomparso il 5 gennaio 2023, ha saputo riportarli a Genova e in Liguria per più giorni, così da far ripercorrere loro i luoghi in cui hanno tanto gioito e fatto gioire.
E’ stato così per Rapallo, dove domenica 7 gennaio è stata intitolata la prima via urbana a Vialli, per poi andare tutti a cena insieme nello storico ristorante “La Beccaccia”. E così è anche lunedì 8 gennaio, quando la città di Genova omaggerà il bomber della Samp d’oro con la serata al teatro Carlo Felice “My name is Luca: ballata per Vialli”.
Alcuni giocatori della Sampdoria scudettata, quindi, ne hanno approfittato per una visita mattutina al Molo dell’Amicizia, luogo simbolo di pellegrinaggio per il film “La bella stagione” prima e per Luca Vialli dopo la tragica scomparsa.
Sampdoria, i protagonisti della “Bella stagione” in posa al Molo dell’Amicizia
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Nelle foto della pagina Instagram del Molo dell’Amicizia si vedono Marco Lanna, Ivano Bonetti, Gianluca Pagliuca, Giovanni Invernizzi e Moreno Mannini stretti in un abbraccio vicino alla foto di Vialli e Mancini, iconica scena del film diretto da Marco Ponti che ha consacrato quel luogo e quella squadra ancora di più nel mito, nella leggenda. Ma era presente anche Francesca Mantovani, immancabile in questi giorni, con i figli. Tutti riuniti per Luca, alla memoria di cui hanno fatto anche un brindisi.
I 5 compagni alla Sampdoria, che hanno presenziato a Rapallo domenica insieme ad altri protagonisti dello Scudetto, si sono concessi un momento di raccoglimento, lontano dalla calca delle persone al di là di qualche curioso o tifoso che si è concesso una visita personale. Un momento per respirare l’aria di mare e godere della vista da quel piccolo pennello di cui Vialli si era innamorato nel suo periodo genovese.
Un altro modo per ricordare l’amico che non c’è più, stando uniti in quel luogo che ormai è praticamente consacrato al nome di Luca, come la via di Rapallo. Un’altra testimonianza di amicizia incrollabile, che a distanza di oltre 30 anni ancora non invecchia.