Sampdoria, il ricordo commovente condiviso dall’ex Luca Rizzo, sampdoriano di nascita: da una cartolina al prato di Marassi coi colori blucerchiati.
“Blucerchiati si nasce”, si legge sul frontespizio della cartolina pubblicata su Instagram da Luca Rizzo, ex giocatore della Sampdoria che da sempre è tifoso sampdoriano e che ha avuto la fortuna di giocare per i colori che ama. “Blucerchiati si nasce” è anche l’inizio della didascalia del post del calciatore e in realtà è l’inizio della storia di ogni sampdoriano proprio come lui.
Solo che lui questa storia l’ha vissuta in un modo molto speciale, vestendo la maglia più bella del mondo fin dalle giovanili. Quella del giocatore tifoso è una rarità ormai nel calcio moderno, ma lui, nativo di Genova nel 1992, dal 2001 al 2011 ha giocato a livello giovanile coi colori blucerchiati addosso. E con il sogno di arrivare a calcare il prato verde di Marassi, la più grande delle conquiste.
E fu così che alla fine della stagione 2003/2004, come ci ricorda Rizzo stesso con questo post su Instagram, una cartolina ha racchiuso una specie di promessa, o forse di previsione, o entrambe. Una di quelle che, a undici o dodici anni, magari si pensa che non possano mai accadere…
Blucerchiati si nasce. Se un giorno sarai così bravo da arrivare a giocare a Marassi, mi prometti che se farai un goal esulterai facendo una capriola, togliendoti la maglietta e arrampicandoti sulle griglie della gradinata? Grazie per la splendida annata. Con affetto Fabio, Aldo, Paolo, Giulio, Roberto.
Sampdoria, Rizzo e il goal sotto la Sud che vale una promessa: “Blucerchiati si nasce”
SOCIAL – Sampdoria, Luca Rizzo blucerchiato nel cuore e nel destino
LEGGI ANCHE Sampdoria, com’è andata la prima di Di Stefano col Gubbio?
Questo il contenuto di quella dedica che Rizzo ha ricevuto e che in queste ore ha deciso di ripubblicare sui social. E invece solo dieci anni dopo ogni cosa è diventata realtà. Dopo anni di prestiti in giro per l’Italia, nel 2014 l’allenatore della Sampdoria Sinisa Mihajlovic decide di credere in Luca Rizzo e lo tiene a Genova con sé. Per farlo i blucerchiati hanno esercitato il contro riscatto a sfavore del Modena, che rivoleva il centrocampista genovese. Il 21 settembre 2014 arriva l’esordio in Serie A con la maglia blucerchiata. Sogno avverato, finimondo…ma non era ancora tutto.
Perché il 2 novembre 2014 Rizzo ha collezionato la sua seconda presenza da titolare in Serie A, a Marassi contro la Fiorentina. E in quella gara firmò anche il suo primo goal. Ogni scommessa (o previsione) di quella cartolina, di colpo, è diventata realtà. E anche se quel giorno la capriola non l’ha fatta e nemmeno si è tolto la maglietta (forse perché subito sommerso dai compagni di squadra), pure si può dire che ha mantenuto la promessa, se non altro quella di un bambino che ha coronato il sogno di giocare per la sua squadra del cuore.