Sugli spalti del Luigi Ferraris per Sampdoria-Modena c’è anche Roberto Re, il mental coach sampdoriano che lavora coi blucerchiati di Pirlo
La partita del weekend si prepara tutti insieme, senza tralasciare nessun aspetto: fisico, tecnico, tattico e mentale. La Sampdoria, dopo un inizio di stagione non facile, con tanti ragazzi alla prima esperienza in una squadra così importante e in Serie B, ha capito che serviva anche un aiuto dal punto di vista della consapevolezza e sicurezza di sé. Serviva un lavoro sulla mentalità.
E così si è rivolta a uno dei più esperti del settore, Roberto Re, che ha cominciato un percorso insieme ad Andrea Pirlo e ai suoi ragazzi, che li ha portati passo dopo passo anche a Sampdoria-Modena, la 23ma giornata di campionato. Nella quale il famoso mental coach è seduto in tribuna, al Luigi Ferraris, per sostenere i ragazzi. In un video pubblicato sui suoi social, ha spiegato che ha voluto esserci a tutti i costi per stare vicino ai ragazzi:
Oggi giornata sampdoriana, dedicata alla Sampdoria. Sono a Genova allo stadio, sono partito questa mattina per sostenere i ragazzi, ieri è partito il mio tour da Milano quindi non sono potuto venire qui la sera prima come sempre per preparare la partita, ma ci tenevo ad essere qui oggi a fare due chiacchiere con loro. Li ho trovati molto bene i ragazzi, sono concentrati, oggi è una partita difficile come sempre in Serie B, non ci sono partite facili ma oggi è importante continuare sulla giusta strada, hanno lavorato benissimo questa settimana col mister e con il team fantastico, vediamo cosa succederà
Sampdoria, Roberto Re: “I ragazzi sono concentrati, lavoro fantastico col team”
SOCIAL – Sampdoria, testa e cuore di Roberto Re. Il post
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Il percorso di lavoro questa settimana ha subito un piccolo intoppo, perché da Milano è partito il tour di Roberto Re, che quindi non ha potuto preparare la partita col Modena alla vigilia, come è solito fare. Ma il mental coach (tifoso sampdoriano) non ha rinunciato a far visita in mattinata ai giocatori blucerchiati, per capire e tastare con mano la loro condizione mentale, osservare la loro determinazione.
E ha trovato una squadra concentrata sull’obiettivo principale: trovare continuità, andare avanti per la giusta strada, proseguire in quel percorso che potrebbe essersi inaugurato contro il Cittadella.
E se in campo bisogna correre e tirare coi piedi per fare goal, ma la testa è fondamentale. Il lavoro quindi prosegue, con un percorso di crescita graduale, settimana dopo settimana, insieme a Roberto Re, l’uomo dal cuore sampdoriano che lavora con la mente. Testa e cuore, un duo indissolubile.