Sampdoria, torti arbitrali: per la maggioranza dei tifosi c’è dietro un piano per mandare la società in Serie B. I risultati del sondaggio di ClubDoria46
Il goal annullato a Omar Colley allo scadere di Empoli-Sampdoria ha scatenato l’ira di tutto l’ambiente blucerchiato. Squadra e società hanno espresso, tramite il presidente Marco Lanna, tutta la loro indignazione verso i numerosi sfavoritismi che hanno colpito Dejan Stankovic e i suoi durante tutto l’arco del girone d’andata. E i tifosi?
Anche i tifosi, soprattutto via social, hanno sfogato la loro rabbia gridando non solo all’ingiustizia, ma per la maggiore anche al complotto. Detto in parole povere, non sembra casuale alla maggioranza dei sampdoriani che la squadra abbia avuto così tanti episodi controversi e tutti a sfavore. ClubDoria46 ha proposto un sondaggio ai suoi seguaci, nel quale ha chiesto se, secondo loro, ci sia un piano dietro a tutti questi torti subiti. E l’84% di chi ha risposto si è detto convinto del fatto che dietro a ciò che accade ci sia la volontà di mandare in Serie B la Sampdoria.
Sampdoria in Serie B? La maggioranza dei tifosi pensa sia un piano prestabilito
SONDAGGIO – Sampdoria, i tifosi: torti arbitrali? Vogliono mandarci in Serie B…
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Nei commenti al post di ClubDoria46, i tifosi esprimono la loro convinzione di ciò, rivangando anche episodi precedenti come il rigore non dato a Fabio Quagliarella contro la Lazio o quello invece ai danni di Nicola Murru contro il Napoli. Alcuni scrivono che “Forti non lo siamo, ma comunque tutto porta a pensar male”.
I pareri della minoranza che non pensa ci sia un piano prestabilito sono più diversificati. C’è chi dice che nessun disegno è stato fatto nel “palazzo”, ma la debolezza della società porta ad avere poco peso a livello di campionato: “Nessun disegno, il problema è che non contiamo nulla finché non cambia qualcosa“. Altri, in proposito, attribuiscono la colpa al vecchio proprietario come origine di tutto questo.
Alcuni, più severi con la squadra, commentano che sì ci sono gli episodi a sfavore, ma “se non la butti dentro la colpa è solo nostra“. E poi c’è chi non parla di piano o disegno, ma di una sudditanza psicologica verso squadre solide e blasonate, a cui arbitri di poca esperienza non vengono assegnati: “La colpa non è dell’arbitro ma di chi ha fatto sì che un professionista di così basso livello possa essere in Serie A“.
Resta comunque il fatto che alcuni episodi sono più che sospetti, e la maggioranza dei sampdoriani è convinta: qualcuno vuole spedire la Sampdoria in Serie B.