Lo Spezia per ora conferma Thiago Motta. Tra i nomi valutati in caso di addio spunta anche Marco Giampaolo, ma l’ex Sampdoria per ora non sembra interessato.
Lo Spezia sarà ancora guidato da Thiago Motta. L’incontro tra la dirigenza, la famiglia Platek e il tecnico italo-brasiliano, come riporta il Secolo XIX, ha avuto come esito la riconferma dell’attuale tecnico, che dunque non sarà (per ora) il terzo esonerato del campionato, dopo l’ex Sampdoria Eusebio Di Francesco a Verona e Leonardo Semplici a Cagliari.
Non avverrà ancora il cambio della guida, a patto però che avvenga un cambio di passo immediato. Gli Aquilotti sono al penultimo posto in campionato, con la peggior difesa (19 reti subite in sette giornate) e solo una vittoria a fronte delle cinque sconfitte. Inevitabile dunque che, nonostante la riconferma di Thiago Motta, la dirigenza dello Spezia cominci a valutare altri profili in caso di esonero inevitabile. E tra questi spunta il nome di un ex allenatore della Sampdoria, Marco Giampaolo.
Spezia, Giampaolo non gradisce il posto di Thiago Motta. Lontano il ritorno in panchina dell’ex Sampdoria

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L’allenatore di Giulianova, in realtà, non è in pole position. Infatti, scrive sempre il Secolo XIX, il profilo più adatto con la filosofia di gioco spezzina, secondo la dirigenza, sarebbe quello di Rolando Maran. In seconda posizione ci sarebbe Roberto Bordin, ct della Moldavia ed iniziatore del progetto attuale di quel Sheriff Tiraspol che ha saputo sconfiggere il Real Madrid al Bernabeu in Champions League. Solo dopo questi due nomi, nella gerarchia dello Spezia, arriverebbe l’ex Sampdoria Giampaolo, in ex aequo con Domenico Tedesco.
In realtà sembra che sia proprio Giampaolo a non essere convinto della destinazione. E’ naturale d’altronde che voglia scegliere accuratamente la panchina dove sedersi, dopo aver subito ben due esoneri di seguito da Milan e Torino dopo i tre anni buoni alla Sampdoria. Di fatto Giampaolo non ha mai apprezzato l’idea di subentrare a campionato in corso, perché la sua idea di calcio ha bisogno di tempo per entrare nella testa e negli automatismi di una squadra. Difficile farlo, pertanto, quando bisogna imprimere un repentino cambio di rotta.
Probabilmente anche questo frena il tecnico nell’accettare la proposta dello Spezia di Robert Platek, che dal canto suo mantiene il nome di Giampaolo tra i candidati. Che comunque, nel mentre, rimane fermo sul nome di Thiago Motta, nella speranza che le cose cambino repentinamente dopo la sosta. Il match contro la Salernitana può essere già il primo checkpoint decisivo per l’attuale allenatore degli Aquilotti.