Dura contestazione dei tifosi dello Spezia contro la squadra e, soprattutto, contro i Platek: chiesta la cessione del club entro gennaio
Clima molto teso in casa Spezia. I tifosi, a mercato chiuso, erano saliti in prossimità della sede e, nella giornata di sabato, alla vigilia della partita casalinga contro il Como, si sono recati al centro d’allenamento per avere un faccia a faccia dopo la rifinitura.
Come racconta Il Secolo XIX, i tifosi sono andati a muso duro con la squadra. Nikolaou e Salvatore Esposito sono stati presi come interlocutori principali, con quest’ultimo messo sotto accusa insieme a Daniele Verde. Dopo questo episodio, la contestazione si è spostata allo stadio, dove era in corso un punto stampa per i lavori della tribuna ed era presente Philip Platek, presidente e fratello del proprietario Robert.
Spezia, la rabbia dei tifosi contro i Platek
Spezia, i tifosi contro i Platek: vendete la società. Il racconto
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I tifosi chiedono le dimissioni di Macia e Melissano e hanno posto come deadline il 10 gennaio. Fino ad allora ci sarà sostegno, dopodiché, se la società non sarà venduta, ci sarà ancora contestazione. Sono giorni caldissimi in casa Spezia, con la polizia e la digos sia al campo dall’allenamento che allo stadio, al momento non agibile.
La rabbia dei tifosi è montata piano piano, dopo una sessione estiva in cui i Platek hanno dato un’ulteriore frenata agli investimenti. I pezzi pregiati, come Nzola, sono andati via e Alvini dovrà fare il massimo con quello che ha. Puntando su Moutinho e sull’esperienza di Zurkowski.