Spezia-Sampdoria potrebbe essere l’ultima partita con Tutino fuori dai convocati, il numero 10 da tempo ha messo nel mirino il Cittadella per il suo rientro
Gennaro Tutino si sta avvicinando al rientro. Il numero 10 della Sampdoria ha cominciato a vedere la luce da un paio di settimane, quando ha ottenuto l’ok per ricominciare a correre in seguito all’infortunio al malleolo tibiale rimediato contro il Cesena il 17 gennaio scorso. Da allora l’attaccante ha subito un intervento chirurgico e una fase riabilitativa che lo ha portato, nella seconda metà di marzo, a riassaggiare il campo.
Da settimane ormai sta facendo lavori differenziati e, intorno al 24 marzo, ha superato il test per tornare a correre, che così gli ha permesso di fare un ulteriore step nel percorso di rientro al 100% delle condizioni. Inizialmente era proprio la partita contro lo Spezia l’obiettivo primario del suo rientro, ma non è stato possibile. Sembra, però, più realizzabile che possa comparire tra i convocati di Sampdoria-Cittadella, in programma il prossimo sabato 12 aprile alle 17:15.
Spezia-Sampdoria, Tutino ancora fuori dai convocati ma per poco: col Cittadella rientro possibile
Spezia-Sampdoria, l’ultima senza Gennaro Tutino? Fissato il rientro
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Dopo circa tre mesi dall’infortunio, quindi, Tutino potrebbe tornare a disposizione, per le ultime sei partite di Serie B che saranno parecchio delicate per la Sampdoria. La gara del “Picco” contro lo Spezia potrebbe essere l’ultima senza il suo nome tra i convocati. Compreso il derby ligure, questo infortunio lo ha costretto a saltare dieci partite, mentre prima era mancato solamente nella partita del suo ritorno da ex al “Marulla” contro il Cosenza.
Con 5 goal e 4 assist in 21 presenze, è ancora il secondo miglior marcatore di questa stagione blucerchiata, dietro a Massimo Coda. E il suo rientro aggiungerebbe un’arma in più nell’attacco doriano, per provare a trascinare in salvo la nave che sta navigando in tempesta. L’obiettivo è quindi fissato: Sampdoria-Cittadella. Il 12 aprile Tutino potrebbe calpestare di nuovo il prato del Ferraris.
