La tensione in casa Spezia continua: il derby perso ha innescato un’ulteriore contestazione dei tifosi verso i Platek fuori dal centro sportivo
Continua il clima di tensione in casa dello Spezia. La sconfitta nel derby con la Sampdoria, grazie alla grande doppietta di Fabio Depaoli, ha contribuito ad alimentare ulteriormente il malumore dei tifosi che, anche nelle settimane precedenti alla sfida di venerdì 24 novembre, si erano fatti sentire con la società.
L’alta tensione in casa Spezia va avanti da diverso tempo. I tifosi avevano mal digerito il 2-2 con la Ternana prima della sosta (costato il posto a Massimiliano Alvini), chiedendo un confronto con calciatori e dirigenza e hanno nuovamente criticato la dirigenza al centro-sportivo nel pomeriggio di mercoledì 29 novembre.
Spezia, tifosi in contestazione contro i Platek: vogliono le dimissioni della dirigenza
Spezia, tifosi in rivolta: via la dirigenza di Platek
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Il Secolo XIX racconta dei momenti di tensione vissuti fuori dal centro sportivo Ferdeghini. Oltre cento tifosi dello Spezia si sono presentati con cori e fumogeni per contestare la società e per chiedere un incontro con il proprietario Robert Platek. E non solo.
L’obiettivo dei tifosi spezzini è ottenere le dimissioni della dirigenza. Le critiche più aspre, infatti, sono rivolte al direttore tecnico Eduardo Macia, al direttore sportivo Stefano Melissano e all’addetto marketing Luca Scafati. Di loro sono state chieste le dimissioni nel clima rovente del centro-sportivo.