Il terzo soggetto insieme a Sampdoria e Genoa per i lavori del Luigi Ferraris potrebbe essere Cds Holding, che ha già fatto la sua offerta
La giornata di venerdì 25 ottobre ha sancito il risanamento della frattura tra Sampdoria e Genoa sul fronte Luigi Ferraris. Le due genovesi hanno confermato il loro impegno a lavorare insieme per l’acquisto e il restyling, aprendo anche a un terzo soggetto che possa collaborare con loro.
Ancora non è chiaro se la collaborazione avverrà tramite la Genova Stadium oppure no, quel che è certo è che si tratta di un passo avanti. Intanto cresce la possibilità che il terzo soggetto possa essere Cds Holding, che lo scroso 4 ottobre ha formulato la sua proposta di acquisto al Comune di Genova di 14,5 milioni.
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E’ in programma, come scrive Il Secolo XIX, un incontro tra la holding e le due società per capire se si possa lavorare insieme come socio di capitale o come generale contractor. Sarà fondamenale la riunione – in programma già il 25 ottobre e poi saltata – per capire come Genoa, Sampdoria e Cds hanno intenzione di procedere per questa operazione da circa 100 milioni.
Tanti ne servono, infatti, tra acquisto e restyling. Ai 14,5 milioni per rilverare l’impianto, infatti, vanno aggiunti i circa 80 per la ristrutturazione. Per rendere l’impianto pronto – eventualmente – a ospitare le partite di Euro2032, il vero obiettivo del Comune.