Massimo Moretti ha spiegato quale sia il progetto di Cds Holding per il Luigi Ferraris: c’è spazio anche per Genoa e Sampdoria
La vicenda relativa al Luigi Ferraris si arricchisce di un nuovo capitolo. Cds Holding ha fatto una proposta da 14,5 milioni al Comune di Genova, superando Sampdoria e Genoa, ancora impegnate nellle discussioni tra di loro che hanno, a loro volta, presentato due proposte autonome.
Intanto c’è Cds Holding. All’edizione genovese de La Repubblica, il direttore generale del gruppo, Massimo Moretti, ha spiegato cosa prevede questa proposta, arrivata dopo un sopralluogo estivo dopo invito del vice-sindaco Pietro Piciocchi. Una proposta per portare il Luigi Ferrarisa Euro2032:
La proposta è di 14,5 milioni di euro per comprare sia lo stadio comunale che la vicina Villa Piantelli, mentre il progetto lo abbiamo commissionato a Stefano Boeri, che ha immaginato una grandissima piazza di fronte alla facciata principale, oltre naturalmente a tutte le sistemazioni interne per rendere il “Ferraris” non solo uno stadio moderno, ma anche uno stadio in grado di ospitare le competizioni a livello europeo, a cominciare dalle partite degli Europei del 2032.
Luigi Ferraris, Sampdoria e Genoa possono entrare nella newco: la spiegazione di Moretti
Stadio Luigi Ferraris, Massimo Moretti (Cds Holding): Genoa e Sampdoria possono entrare al 20%
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Il piano prevede di completare l’opera entro Natale 2028, con le due genovesi che potrebbero, alla peggio, saltare qualche partita casalinga:
Sono cinque pagine più gli allegati tecnici e un cronoprogramma, in base al quale prevediamo di completare tutto entro il Natale del 2028, senza interrompere le partite casalinghe di Genoa e Sampdoria, ma dando sempre la possibilità di giocare, salvo forse in un paio di turni.
Ma Genoa e Sampdoria sono tagliate fuori? Secondo Cds no. Anzi. La Holding, tramite Moretti, apre all’ingresso nel pacchetto azionario della newco di entrambe le genovesi, per un totale del 20% delle quote:
Noi abbiamo intenzione di coinvolgerle anche a livello societario, offrendo il 10% a testa del pacchetto azionario della newco che si occuperà del progetto dello stadio. Le prospettive? Facciamo questa operazione non per gestire lo stadio, ma per dare una mano sul progetto. Poi lo metteremo in vendita, o a un investitore internazionale o alle due società calcistiche. Per quello vogliamo che siano al nostro fianco in questo percorso.
Dovrà essere uno stadio utilizzabile anche per i grandi eventi e per i concerti, con il progetto di rendering che porta anche la firma di Stefano Boeri:
Dovrà essere utilizzabile il più possibile anche al di fuori delle partite di calcio. Quindi eventi, convegni, concerti. Andrà inoltre creata una nuova osmosi con il quartiere.