Per l’accordo sugli stipendi di ottobre e novembre fondamentale l’aiuto delle banche, che hanno anticipato alla Sampdoria soltanto i crediti certi
La Sampdoria è riuscita a scongiurare la penalizzazione di due punti in classifica, arrivando a un accordo sul pagamento degli stipendi. I tesserati hanno rinunciato al mese di dicembre, mentre, per le altre due mensilità, è stato fondamentale l’aiuto delle banche, considerando i gravi problemi di cassa dei blucerchiati.
Gli istituti di credito, tuttavia, hanno potuto anticipare solo i crediti certi, come riporta Il Secolo XIX. Come, ad esempio, i 2,8 milioni derivanti dalla cessione di Omar Colley, che non sarebbero arrivati nelle casse della Sampdoria prima del 16 febbraio, la data ultima per pagare o arrivare a un accordo sulle ultime tre mensilità del 2022.
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Non è stato possibile, dunque, avere un anticipo sul paracadute per la Serie B, considerando che è legato all’iscrizione al prossimo campionato. Le banche sono state comunque fondamentali per far fronte ai pagamenti di ottobre e novembre, per un cifra intorno agli otto milioni di euro.
Dicembre è stato convertito in bonus da pagare, eventualmente, a fine stagione e in base alla posizione in classifica. Intanto il Cda è al lavoro per provare a garantire una continuità aziendale almeno fino al prossimo giugno. Si vuole chiudere la stagione, ma senza la ricapitalizzazione la strada rimane molto tortuosa.