Semplici ha dato tre buste alla squadra prima del Sudtirol, con dentro il tipo di campionato che la Sampdoria vuole fare: ma hanno scelto la busta della sofferenza
Campionato ambizioso, campionato sufficiente o campionato di sofferenza. Sono queste le opzioni che Leonardo Semplici ha dato alla sua squadra prima della partita contro il Sudtirol. Perché le due vittorie consecutive con Cosenza e Modena stavano prospettando un tipo di svolta di classifica, di finale di stagione, con più possibilità di risalire. Ma dopo la sconfitta del “Druso”, tutto quanto è ridimensionato:
Chiaro che la classifica è sempre quella, non è cambiata nonostante le vittorie consecutive. Un po’ di entusiasmo si era creato ma avevo avvertito i ragazzi di non pensare troppo in là. La Sampdoria è una squadra che per storia mi auguro sia di passaggio in questo campionato. Oggi si può dire poco ma sono molto arrabbiato perché quando perdi meritatamente ci può stare, ma oggi c’è stato grosso nostro demerito nella gestione della partita e sicuramente le due espulsioni hanno condizionato
La Sampdoria aveva dunque tre opzioni davanti. E Semplici l’ha messe dentro altrettante buste, da far pescare ai suoi giocatori. Un gesto simbolico, che sottintende la volontà del tecnico di rimettere alla squadra la decisione su che campionato fare. Ora era il momento in cui i blucerchiati dessero la svolta. Ma, a causa di un nervosismo sbagliato, ha scelto di sprecare l’occasione e continuare con un campionato sofferto:
Forse sentivamo l’importanza della partita e del momento dopo le due vittorie. Ma questo non vuol dire, eravamo sul risultato di pareggio e non l’avrei buttato via. La Serie B è difficile, chiaro che se sei la Sampdoria un pareggio qui potrebbe essere considerata una sconfitta. Ma ora siamo tornati indietro dopo le due vittorie che ci avevano dato morale. Prima della partita ho dato alla squadra tre buste. La prima se volevamo continuare a fare questo cammino sofferto, la seconda per un campionato sufficiente, la terza per fare qualcosa di impensabile. Ma siamo rimasti alla busta uno, serve prenderne atto. Ora le partite diminuiscono, la forza c’è e anche le qualità, però bisogna sbagliare meno, a partire da me
Sudtirol-Sampdoria, Semplici: “La squadra ha scelto di continuare a soffrire”
Sudtirol-Sampdoria, Leonardo Semplici: ho fatto il gioco delle tre buste con la squadra, hanno scelto quella sbagliata
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La Sampdoria non poteva certamente essere guarita dopo due sole vittorie consecutive. E il passo falso di Bolzano ha riportato incertezze, dubbi e nervosismo. Semplici è conscio che, contro il Sudtirol, la squadra si è complicata la vita da sola. E anche su questo serve lavorare:
Sapevo che la squadra non è guarita, bisogna fare un percorso. Ora purtroppo abbiamo avuto una ricaduta non tanto a livello di gioco e mentalità, però se poi al di là delle nostre difficoltà ci complichiamo la vita noi poi andiamo a vanificare il lavoro di mesi e mesi, settimane e giorni lavorativi