Il rigore concesso da Pezzuto nel finale di Sudtirol-Sampdoria ha fatto arrabbiare Andrea Pirlo, espulso nel finale: chiesto confronto a fine gara
La decisione dell’arbitro Pezzuto di assegnare un rigore al Sudtirol a tempo scaduto ha fatto infuriare la Sampdoria. Il direttore tecnico Nicola Legrottaglie, che ha parlato in conferenza stampa al posto di Andrea Pirlo, ha chiesto rispetto per i blucerchiati, chiedendo, almeno, una revisione al Var del fallo – o presunto fallo – di Daniele Ghilardi.
Chi, in campo, ha perso le staffe è stato Pirlo. Il tecnico si è innervosito per un rigore costato la sconfitta ed è stato poi espulso, insieme al preparatore atletico Bertelli, per una rimessa laterale fatta ribattere dall’arbitro al 97′. Prima che il Sudtirol trovasse anche il 3-1 in contropiede con Pecorino al 99′.
Sudtirol-Sampdoria, nessun confronto tra Pirlo e Pezzuto
Sudtirol-Sampdoria, rabbia Pirlo: voleva un confronto con Pezzuto. La ricostruzione
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Non si era mai visto un Pirlo così arrabbiato. La sconfitta pesa tantissimo su una classifica che la Sampdoria stava provando ad aggiustare. Il tecnico, in tuta nel dopo-partita, ha cercato un confronto con l’arbitro Pezzuto, chiedendo di andare a parargli per chiedere spiegazioni sul rigore assegnato, senza, però, riuscire nel suo intento.
Chi ha parlato con lui, come riporta Il Secolo XIX, dovrebbe essere Nicola Legrottaglie, la cui rabbia è montata nella conferenza stampa finale. La Sampdoria ha chiesto rispetto. Non solo per il rigore non rivisto al Var, ma anche per un possibile tocco di mano di Cisco nell’area del Sudtirol. Si era sull’1-1: sarebbe cambiato tutto.