I conti delle 12 squadre della Superlega sono in profondo rosso: debiti pesanti per Juventus, Milan, Inter e le grandi d’Europa
L’anno di pandemia ha investito anche il mondo del calcio. Un mondo che, già prima dell’avvento del Covid, rischiava il collasso e a cui il calo drastico dei ricavi ha dato un colpo non da poco. In questo senso va la costituzione di una Superlega, nata per essere una via d’uscita e di rinascita per i maggiori club del calcio europeo.
Lo studio della Gazzetta sui debiti delle 12 fondatrici impressione. Delle tre italiane quella messa peggio è l’Inter, con un indebitamento di 630,1 milioni di euro. Segue, poi, la Juventus con 458,3 e il Milan con 151,8. I bianconeri hanno inoltre approvato un bilancio in perdita di 113,7 milioni, mentre i rossoneri hanno chiuso a -194,6. Un disastro che andava salvato. Così come disastrosi sono i conti delle altre nove società.
I debiti delle big europee: in tre oltre il miliardo
Superlega, le 12 big d’Europa piene di debiti: tre oltre il miliardo
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L’indebitamento di Real Madrid e Barcellona spaventa per le cifre. Il club di Florentino Perez, non a caso massimo artefice della Superlega, ha debiti pari a 901 milioni, mentre i blaugrana sforano il miliardo: per la precisione un miliardo e 173 milioni. L’Atletico è messo leggermente meglio, anche se suona un po’ come un eufemismo parlare in questi toni con 494,2 milioni di debiti.
Le sei squadre di Premier League, elogiate per il loro virtuosismo, non se la passano meglio. Chelsea e Tottenham sfondano abbondantemente il miliardo: 1.510 milioni per i blues e 1.280 per gli Spurs, a cui è saltato il piano di rientro dopo la costruzione del nuovo stadio. Un po’ meglio va all’Arsenal (-125,4) e al Manchester City (-200). A metà il Liverpool (272) e il Manchester United (-528,6).