Nervi tesi a Biarritz: gli amanti del surf locali si ribellano all’affluenza senza precedenti di quelli venuti da Parigi. Ecco cosa sta accadendo.
il surf non è uno sport per tutti. O almeno così sembra a Biarritz, la città sud-ovest della Francia famosa per le pregevoli onde che dall’Atlantico si infrangono sulla costa Basca. Una zona di grande tradizione del surf, che però ultimamente sembra voler chiudere le porte agli amanti della tavola provenienti da fuori. In particolare da Parigi.
Girando per Biarritz, infatti, è facile imbattersi in cartelli che invitano turisti e appassionati di surf ad andare a casa o che specificano che le spiagge sono riservate solo a surfisti del posto. O peggio, ci sono avvisi che consigliano a chi viene da fuori di fare attenzione alle gomme delle auto: qualcuno potrebbe bucarle. Soprattutto se la targa indica la provenienza, appunto, da Parigi.
Questo perché Biarritz ormai è letteralmente invasa dagli abitanti della capitale, che vengono sulla costa basca anche solo per lavorare in smart-working in una località più vacanziera. Gli effetti si sono sentiti dovunque, con i costi delle case e della vita che si sono alzati ma, per gli abitanti locali, il potere d’acquisto è inferiore a quello di un residente lavoratore di Parigi. E gli effetti si sentono anche nel surf, in quella che è la capitale europea di questo sport.
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Le spiagge e le onde di Biarritz, storicamente note, hanno subito l’assalto degli appassionati e gli abitanti locali non ne possono più. Nelle zone basche la lotta contro l’invasione parigina ha assunto le forme del Localismo, una difesa dello spazio comune che privilegia i residenti del posto rispetto a chi viene da fuori. Così molte spiagge e zone perfette per il surf ora sono interdette a chi non è di Biarritz. E non ci si è fermati lì.
Perché oltre ai divieti e agli pneumatici bucati, tra abitanti locali e turisti venuti da Parigi hanno avuto luogo fenomeni di violenza, minacce e scontri. Il tutto per via di un sovraffollamento degli spazi che rendono davvero poco godibile il surf e le onde. Fatto che poi sfocia in egoismo e mancato rispetto delle regole, degli orari e delle zone riservate. Si creano in questo modo prevaricazioni e pericoli, a svantaggio di tutti.
Ecco che il Localismo del surf a Biarritz, tra opinioni campanilistiche e necessità di regolamentare una situazione divenuta insostenibile, ha preso campo. E sembra aver innescato una guerriglia aperta tra i baschi francesi e i turisti di Parigi, per ragioni che vanno anche al di là dello sport della tavola e delle onde.