Durante la consueta diretta Facebook del lunedì sera sulla pagina di ClubDoria46, Jacopo Tedeschi, procuratore sportivo ed esperto di calcio argentino, nonchè figlio di Corrado Tedeschi. Con Jacopo, di comprovata fede blucerchiata come papà Dado, abbiamo parlato di mercato…
E’ vero che il mercato della Sampdoria sarebbe stato un altro?
Konoplyanka, Defrel e Simeone erano praticamente fatti nel mercato estivo e sono sfumati all’ultimo. In quel momento Ferrero aveva altro a cui pensare, erano i giorni caldi della trattativa con il gruppo Vialli, e a Genova erano arrivati Dinan e Knaster. Nella sessione invernale praticamente non c’è stato mercato…
Damsgaard?
E’ un gran colpo in prospettiva, mi ha impressionato molto. Sarebbe stato un ottimo giocatore per Giampaolo, vedremo se Ranieri riuscirà a farlo emergere…
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Quali giocatori vede come possibile plusvalenza futura?
Onestamente nessuno. Ad inizio stagione pensavo Colley, ma Yoshida in una partita è riuscito ad essere molto più affidabile dell’ultimo Colley visto. Linetty? Magari si, ma non penso che venderlo rientri nei piani societari.
Audero può essere una plusvalenza?
Audero vale meno di quello che è stato pagato perchè ha fatto molto male fino ad oggi. L’ho visto impaurito, è vero che è ancora giovane ma l’ho visto ancora insicuro. Ha grandi doti ma deve ma ancora maturare.
La Sampdoria si sta muovendo sul mercato sudamericano?
Si, devo dire che è molto strutturata. C’è un uomo di Pecini che va a vedere i ragazzi anche agli allenamenti, non solo alle partite. I giovani argentini hanno una testa più “europea”, proiettata verso il nostro calcio, a differenza dei loro coetanei brasiliani.
Conosceva Maroni prima dell’arrivo a Genova?
Si, lo avevo già proposto alla Sampdoria nel 2016 e sembrava un fenomeno. L’anno scorso al Talleres mi sembrava un po’ esile e mi ha stupito come acquisto, anche vista la cifra del riscatto. Per quello che ho visto in Argentina secondo me non era pronto. Poi quest’anno dai noi è stato ingiudicabile…
Qualche suggerimento su dove scovare qualche talento?
La provincia di Cordoba è una fonte incredibile: basti pensare a Dybala, Franco Vazquez, Pastore. Ci sono tre club: il Talleres, l’Instituto e il Belgrano che hanno delle scuole calcio molto valide, senza andare a scomodare gli altri grandi club…