Rinviato a data da destinarsi “The legend Gianluca Vialli”, l’evento organizzato da Alessandro Arena ma criticato da Selvaggia Lucarelli
A seguito del vespaio di polemiche insorto dopo l’inchiesta di Selvaggia Lucarelli sull’effettiva destinazione dei proventi dell’evento benefico in omaggio a Gianluca Vialli (The legend Gianluca Vialli), Alessandro Arena – rappresentante dell’ente promotore Nazionale Azzurri – a mezzo lettera cerca di far chiarezza sulla situazione in corso. Di seguito i passi più significativi della missiva diffusa ai mezzi d’informazione.
“Lo spettacolo organizzato allo Stadio Granillo doveva essere, nelle intenzioni del sottoscritto, un evento importante per la città, talmente importante che la sua organizzazione ha impiegato mesi e mesi di lavoro […]. Tutto potevo aspettarmi, meno che essere tacciato di truffatore, venditore di fumo, sfruttatore del nome di Vialli. […] Per quanto riguarda, invece, i chiarimenti sul post della Lucarelli ho dovuto trovare il tempo, tra i mille impegni concitati per l’organizzazione dell’evento, di recarmi presso le competenti autorità di polizia per depositare denuncia querela e tutto ciò senza timore di smentite, essendo l’attività da me svolta non solo non lesiva del nome di Vialli, ma assolutamente trasparente e svolta secondo i canoni di legge […]“.
The legend Gianluca Vialli, si va in tribunale a chiarire la faccenda
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The Legend Gianluca Vialli, l’evento finisce a carte bollate: Lucarelli querelata da Alessandro Arena
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“[…] Orbene, senza voler indagare quali siano i veri motivi sottesi a questa vicenda kafkiana e senza volere indagare su chi realmente muove i fili di questa campagna di odio e disprezzo nei confronti di un evento bellissimo e che avrebbe portato Reggio Calabria alla ribalta nazionale, mi corre l’obbligo […] di dovere rinviare ad altra data l’evento già previsto per la data del 10 settembre 2023 allo Stadio Oreste Granillo di Reggio calabria, con l’impegno di potere , in brevissimo tempo, riorganizzare l’evento ad altra data che ne consenta il godimento di esso in una atmosfera serena e priva di qualsiasi dubbio sulla mia persona e sulla fondazione di cui sono il legale rappresentante”. CLICCA QUI PER LEGGERE LA LETTERA COMPLETA PUBBLICATA DAI MEDIA