Top & Flop Sampdoria-Milan: Manolo Gabbiadini non riesce a segnare ma è l’unico a impensierire Maignan. Male dietro non Colley che si salva ancora
Omar Colley rientra subito tra i top della prima serata di campionato. Serata dove sbaglia poco e niente. Dove cerca di aiutare tutti, dare una mano a chi ne ha più bisogno. E la Sampdoria, questa Sampdoria ne avrebbe bisogno dal mercato. Ci sarebbe da comprare un difensore, uno di quelli che fanno la differenza a tuo favore, non per gli altri. Insomma tra Alex Ferrari, Tonelli, Chabot e Murillo bisogna cercare altrove, per forza…
Ci sta Manolo Gabbiadini tra i migliori. Ci sta per le due grande occasioni che ha saputo procurarsi anche se non è riuscito a centrare la porta. Bisognerebbe riuscirci certo ma se tutti gli attaccanti di D’Aversa riuscissero a tirare in porta come lui c’è da scommettere che magari uno o due palloni dentro ci finirebbero…
Come terzo metto Mikkel Damsgaard. Non perché mi abbia fatto impazzire ma solo perché è chiaro che quando vuole questo ragazzo fa quello che vuole. Lo fa con grande semplicità, con grande classe senza paura di sbagliare, senza guarda in faccia nessuno. Ora deve solo crescere, devo farlo almeno un’altra stagione a Genova.
Audero ancora tra i flop. Ora tocca anche a Candreva
Top & Flop Sampdoria-Milan: Gabbiadini non segna ma ci prova
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Primo Flop di serata, e siamo a due consecutivi, Emil Audero. Grave l’errore con l’Alessandria, gravissimo quello con il Milan. Il tiro di Brahim Diaz è facile, quasi facilissimo ma passa lo stesso tra le sue due grandi mani da numero uno. Due errori che costano caro anche sul suo futuro trra i pali. Non a caso la Sampdoria sta cercando, secondo me sbagliando, Luigi Sepe!
L’altro flop è Maya Yoshida. Il grande colpevole dopo la gara con l’Alessandria sembrava essere Murillo. Lui se ne andrà a giocare ancora in Spagna, in Liga, al Celta Vigo e noi ci teniamo il giapponese nemmeno medagliato alle ultime Olimpiadi. Errori su errori. Errori gravi, imperdonabili per uno della sua esperienza. Ma per fortuna, come crede qualcuno, il peggiore è andato via…
E chiudiamo con Antonio Candreva. Giocatore che stimo ma che ha un grande difetto e non da oggi. Tiene troppo il pallone tra i piedi. Gioca poco di prima, pensa troppo e si addormenta. Quando non riesce a cambiare marcia diventa un problema e non un vantaggio per questa Sampdoria che ha tanto bisogno di lui.