Top & Flop Sampdoria-Sassuolo: un solo flop nei blucerchiati. Un flop con tanti alibi. Gli altri? Tutti belli, tutti meravigliosi…
Basta ascoltare la formazione con la voce dell’amico Rubba per capire che è lui il giocatore capace di fare la differenza. In campo e fuori. È Stefano Sensi il primo top, il giocatore che ha riacceso l’entusiasmo nella Sampdoria. È lui che si prende la squadra sulle spalle. Basta poco per far capire che è di un’altra categoria, che a Genova ahimè è solo di passaggio. Ha occhi ovunque, vede cose che gli altri non riescono a vedere nemmeno con un binocolo. Altra classe. Ed ora fino a giugno è tutta per noi…
Era un timore per non dire altro. Ma questa volta Marco Giampaolo mi ha stupito, preso letteralmente in contropiede. Ma credo di non essere stato l’unico quando ho letto la formazione. Gioca Wladimiro Falcone. Gioca il migliore, il top di oggi. Chi sta meglio, chi dà maggior tranquillità a tutta la nostra difesa. E ora è lui a fare tutto questo, parate comprese. Parate vere, decisive per una vittoria che vale oro. Soprattutto guardando tutte le altre rivali per non retrocedere…
Lunga vita al El General Tomas Rincon. Una partita vera, di uno che ci mette tutto in campo, anche dopo essere arrivato venerdì direttamente dal Venezuela. Ci mette tutta la sua esperienza, la sua voglia di riscatto e di vivere questa avventura come non l’ultima. Magari ancora a Genova. Ci mette tutto. Soprattutto il piede e le palle. Conta questo nel calcio di oggi…
Top & Flop Sampdoria-Sassuolo: Supriaha la prima è da dimenticare
Top & Flop Sampdoria- Sassuolo: Falcone un gatto, Rincon che palle…
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Tra i flop c’è Vladyslav Supriaha. Bisogna capirlo. Dargli i giusti alibi. Due mesi che non gioca, reduce anche da un infortunio muscolare. Due soli allenamenti con il Mastro di calcio. Poi c’è la lingua, quel del pallone italiano è diversa da quella della Dinamo Kiev. Non c’è dubbio. Detto questo speriamo di non averlo bruciato perché Gabbiadini chissà quando torna e Quagliarella pure…