Una cordata di imprenditori sarebbe pronta a investire 100 milioni sul Torino di Cairo. Ma il patron granata smentisce la cessione.
Roma, Parma, Sampdoria e Torino. Quattro società, quattro possibili cessioni. Se tra Pallotta e Friedkin si discute da mesi sulla cifra finale, il Parma è vicino a passaee alla famiglia del Qatar che fa capo a Hisham Al Hamad Al Mana. La Sampdoria? Nessuna conferma ma nemmeno nessuna smentita da parte di Massimo Ferrero su un’imminente cessione. Smentita secca, decisa invece quella che arriva da Urbano Cairo: “Mai venderei il Torino dopo una stagione come questa, anche se non è detto che io debba restare a vita alla guida di questa società: hanno lasciato Milan e Inter presidenti storici e importanti come Berlusconi e Moratti…”.
All’Ansa il patron granata ha smentito l’ipotesi che una cordata possa puntare il Torino. Secondo La Stampa il gruppo guidato da Paolo Ferrero, imprenditore torinese e vice presidente del Circolo dell’Innovazione, da settimane lavora ad un progetto sportivo e finanziario, denominato Progetto Taurinorum, per rilevare la società granata. Secondo il quotidiano torinese sul tavolo ci sarebbero 100 milioni garantiti da un fondo di investimento e un progetto ambizioso di rilancio che mercoledì i protagonisti spiegheranno.
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“L’annata che abbiamo vissuto non è certo in linea con le nostre aspettative: l’anno scorso siamo arrivati settimi – ha aggiunto Cairo -, abbiamo tenuto tutti i giocatori e abbiamo fatto un investimento importante di 25 milioni di euro per Verdi, oltre a Lyanko che è rientrato. Ma è stata un’annata sfortunata, a volte capita: aver raggiunto la salvezza, pur con due giornate di anticipo, non è un obiettivo coerente con la storia degli ultimi nove anni di serie A del Toro in cui la media di posizione ottenuta è stata intorno all’ottava”.
“Si può sempre fare meglio, e infatti mi getterò a capofitto con il direttore sportivo Vagnati per porre le basi per raggiungere posizioni adeguate”.