Daniele Montevago ha dato segnali positivi in Torino-Sampdoria: l’attaccante classe 2003 ora spinge per essere uno dei titolari della squadra
Alla Sampdoria serve una svolta immediata. Le dieci sconfitte in campionato, arrivati alla quattordicesima giornata, sono davvero troppe. Con il Lecce serviranno i tre punti per non far scappare la formazione salentina che, al momento, è a quota 12 e lo Spezia, a quota 10.
L’unica nota positiva della partita contro il Torino, oltre alla solita prestazione di Emil Audero, può essere vista in Daniele Montevago. L’attaccante classe 2003, titolare per la seconda volta di fila in campionato, ha portato freschezza e coraggio al reparto e, pur non segnando, ha dato segnali di crescita.
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Montevago si è mosso molto, risultando anche pericoloso con un colpo di testa che, purtroppo, è finito centrale. Quattro i tiri totali, 39 palloni toccati e ben otto passaggi in avanti. Daniele, inoltre, è stato il terzo blucerchiato per chilometri percorsi: 10,469.
Il Secolo XIX ha premiato questa prestazione con un sei:
Seconda di seguito dal 1’ per il bomber della Primavera. Parte bene con un pallone difeso con forza e soffiato a Rodriguez. L’impegno c’è, la giovane età anche, riemerge a fine primo tempo, lavora bene palla ma sul cross di Beres ci mette poca forza di testa. Nuova chance su cross di Augello a inizio ripresa, zuccata sul fondo ma tutto era nato da un suo pallone rubato a Rodriguez. Ancora grezzo ma almeno ci mette il cuore, ci prova.
Stankovic ha dimostrato di non aver timore nel lanciare i giovani e Montevago potrebbe giocare anche con il Lecce. Se continuerà così potrebbe anche prendere il posto di Caputo, con cui ha giocato nelle ultime due partite. Ciccio è spento in questo momento e l’avanzata del classe 2003 potrebbe convincere Deki a cambiare coppia, magari lanciando Montevago con Gabbiadini.