Da Spezia-Sampdoria a Sampdoria-Spezia: il bilancio di un girone intero con la maglia blucerchiata per Ernesto Torregrossa.
Nel mercato di gennaio la Sampdoria aveva messo a segno un colpo importante in attacco, aggiudicandosi un giocatore che cercava da tempo: Ernesto Torregrossa. Prelevato dal Brescia, la punta classe 1992 è arrivata alla corte di Claudio Ranieri con buone aspettative e tanta fiducia. Ora che, però, è già passato un girone esatto, è tempo di vedere quanto Torregrossa abbia effettivamente inciso o meno sul campionato blucerchiato.
Torregrossa infatti è approdato a Genova ad inizio gennaio e non ha fatto in tempo ad arrivare che già Ranieri e la Sampdoria erano partiti. Destinazione La Spezia, dove la squadra ha giocato la sera stessa dell’ufficializzazione del suo acquisto. Nel 2-1 subito dai blucerchiati dell’11 gennaio Torregrossa naturalmente non avrebbe giocato nemmeno un minuto, con mister Ranieri che ha predicato calma e basse pretese per lui: arrivava dal Brescia e dalla Serie B, doveva ancora abituarsi alla categoria e non era in condizioni fisiche ottimali.
Ma la giornata seguente rispetto alla sconfitta contro gli aquilotti di Vincenzo Italiano, a Torregrossa, subentrato dalla panchina, sono bastati dieci minuti per svoltare la partita in favore della Sampdoria. Con quel goal all’81’ ha regalato tre punti ai compagni e si è subito fatto ben volere dai tifosi. Ma poi cos’è successo?
Torregrossa e gli infortuni: una stagione a metà

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Dalla prima partita da blucerchiato in Spezia-Sampdoria si è ormai arrivati a Sampdoria-Spezia. E’ trascorso precisamente un girone, durante il quale quelle aspettative suscitate dalla rete decisiva contro l’Udinese non sono state mantenute. Una sola partita da titolare per Torregrossa con Ranieri, nell’1-1 contro il Benevento (77 minuti per lui). Poi soltanto minuti da subentrante contro Parma, Juventus e Lazio. Per un totale di appena 156 minuti in tutto un girone che la Sampdoria ha giocato.
Purtroppo bisogna dire che la sua esperienza genovese fin qui è stata decisamente condizionata dagli infortuni. A causa di continue ricadute, Torregrossa ha saltato ben dieci partite con la Sampdoria, alle quali vanno aggiunte altre tre convocazioni vissute in panchina per tutti i 90′. Riassunto in spiccioli: 5 presenze, una sola rete, 3 panchine e 11 match saltati.
Il bilancio da Spezia a Spezia, quindi, purtroppo non è positivo. La stagione di Torregrossa alla Sampdoria è stata sfortunata e sicuramente avrebbe potuto dare di più a questa maglia se non fosse stato condizionato così pesantemente. Su di lui pende l’obbligo di riscatto da parte della Sampdoria, da esercitare versando al Brescia 7 milioni di euro. Segno che la stagione deludente vista fin qui deve essere un punto di partenza per fare grandi cose dall’anno prossimo.