Ospite di Verissimo, Andrij Shevchenko confessa che oggi non sa se tornerà più nel mondo del calcio. Oggi c’è l’Ucraina…
Andriy Shevchenko, ospite di Silvia Toffanin nello studio di Verissimo, racconta per la prima volta quali sensazioni sta provando in questo periodo così drammatico per la sua Ucraina:
È una situazione molto difficile, soprattutto le prime settimane sono state complicate. È stato uno shock, mai avrei pensato che la Russia potesse iniziare una guerra contro di noi. Come si fa a vivere quando ogni giorno muoiono bambini e civili sotto gli attacchi dei missili nemici?
A Silvia Toffanin che gli chiede se un possibile intervento di Papa Francesco potrebbe aiutare a sbloccare la situazione, il campione risponde:
Sicuramente la visita del Pontefice in Ucraina sarebbe molto utile, ma in questo momento il miglior aiuto consiste nel cercare di dare una possibilità di difenderci e accogliere i rifugiati, soprattutto donne e bambini
Un sostegno che, il Pallone d’Oro 2004, sta cercando di dare in prima persona, accogliendo a casa sua a Londra alcuni profughi. L’ex attaccante racconta anche la fuga di sua madre e sua sorella da Kiev:
All’inizio non c’è stato verso di convincere mia mamma ad andarsene. Poi, dopo 21 giorni, le sue condizioni fisiche sono peggiorate e quindi mia sorella l’ha portata via con sé. Adesso sono in Italia…
Andrij Shevchenko e quella voglia per il calcio che non c’è più…
Verissimo, Andrij Shevchenko tornerà nel calcio? La risposta
LEGGI ANCHE Lazio-Sampdoria, Giampaolo e la salvezza: le parole alla squadra
LEGGI ANCHE Calciomercato Napoli, non solo Insigne: sarà rivoluzione in attacco. I dettagli
Shevchenko e sua moglie Kristen sono genitori di quattro figli maschi:
Il più grande comprende benissimo quello che sta succedendo, agli altri stiamo cercando di spiegarlo. Loro sono molto affezionati a Kiev e all’Ucraina…
E a proposito di figli, l’ex fuoriclasse del Milan dice di Christian, il secondogenito che gioca nell’Academy del Chelsea: “Sono contento, ma ha intrapreso una strada difficile, ci vuole tanto sacrificio. Ci sta provando, io lo seguo e cerco di aiutarlo in tutto ma sa che deve impegnarsi molto”.
Infine, l’ex attaccante del Milan, rivela se il calcio potrebbe far parte ancora della sua vita in futuro:
In questo momento sono concentrato solo sui progetti per aiutare il mio Paese. Spero che possa tornare la pace e la gente nelle loro case. Solo a quel punto vorrei mi tornasse la voglia di rientrare nel calcio…