Dopo la sosta Nazionali la Sampdoria ripartirà da Cosenza, dove però i suoi tifosi potrebbero non seguirla: l’Osservatorio consiglia di adottare norme più stringenti per la trasferta
La scorsa stagione la Sampdoria ha dovuto giocare parecchie trasferte senza il seguito dei propri tifosi. Un esempio, valido per tutti, era proprio l’ultima partita, lo spareggio playoff di Palermo, con la squadra di Andrea Pirlo che ha dovuto lottare da sola, senza i sampdoriani, in un “Renzo Barbera” infuocato. Quest’anno, sia a Frosinone sia a Salerno, non è mancato il supporto dei sostenitori blucerchiati, nonostante i tanti chilometri percorsi.
A Cosenza, invece, potrebbe concretamente riprendere il valzer delle limitazioni dell’ultima Serie B. L’Osservatorio, infatti, ha emanato l’ultima determinazione in cui è compresa anche la partita che la Sampdoria giocherà al “San Vito-Marulla” il prossimo 15 settembre alle ore 15.00. E la determinazione è quella di riservare ai tifosi blucerchiati solo il settore ospiti e di limitare la vendita solo a chi ha aderito al programma di fidelizzazione del club doriano, ovvero a chi possiede la tessera del tifoso.
Cosenza-Sampdoria, L’Osservatorio: trasferta da consentire a chi ha la tessera del tifoso
Verso Cosenza-Sampdoria, prima trasferta limitata della stagione? La decisione dell’Osservatorio
LEGGI ANCHE Ex Sampdoria, Filip Stankovic: a Genova bella esperienza, ma a Venezia…
La decisione ora spetta al GOS di Cosenza, che dovrà deliberare per la sicurezza da garantire alla città calabrese in occasione della partita. Che segnerà il ritorno di Gennaro Tutino al “Marulla”, per esempio, in un clima che potrebbe essere teso attorno a lui. E ovviamente vanno considerati i rapporti di amicizia tra genoani e cosentini.
La quinta giornata di Serie B, quindi, potrebbe segnare per i sampdoriani il nuovo inizio delle trasferte limitate, che l’anno scorso ha visto la Sampdoria giocare svariate volte in altri stadi senza il supporto della maggioranza dei suoi sostenitori.