L’allenatore della Reggiana, William Viali, conosce il valore della Sampdoria di Leonardo Semplici, ma non è preoccupato: i blucerchiati giocano in modo diverso rispetto al Cosenza
La Sampdoria fa visita alla Reggiana in una partita che rappresenta uno spareggio importantissimo in chiave classifica. Perché entrambe le squadre sono appaiate a 31 punti e una vittoria potrebbe togliere, almeno per questa giornata, una delle due dalla zona retrocessione.
William Viali lo sa bene. Anche perché, dopo la sconfitta contro il Cosenza rimediata una settimana fa, la posizione della sua Reggiana è più complicata e anche la sua sulla panchina dei granata non è più così certa. La proprietà, infatti, sta cominciando a ragionare sul futuro del tecnico, cinquantenne e la gara con la Sampdoria potrebbe incidere sul suo prosieguo a Reggio Emilia.
In conferenza stampa, Viali ha parlato chiaramente di Reggiana-Sampdoria come uno spareggio. Ma non ancora come una partita decisiva, perché da qui a fine campionato tutte le partite lo saranno:
La sconfitta di Cosenza non deve incidere assolutamente nulla, c’è poco di sensato nell’ultima parte di campionato dove ogni partita è uno spareggio, ogni partita. Poi domani è anche uno spareggio di classifica, ma dovremo vivere anche le successive con lo stesso spirito e come singola occasione per fare qualcosa di straordinario per raggiungere il nostro obiettivo
Reggiana-Sampdoria, Viali: “Noi soffriamo il gioco di squadre come il Cosenza. Domani partita diversa”
Verso Reggiana-Sampdoria, William Viali non teme Semplici: partita diversa da quella di Cosenza. Ecco perché
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Il tecnico della Reggiana parla anche della Sampdoria di Leonardo Semplici, spiegando che per l’organico che ha dovrebbe competere per altri obiettivi. Ma Viali non è preoccupato dell’avversario, perché il gioco che la sua squadra soffre è diverso da quello espresso dai blucerchiati:
Si tratta di una squadra chiaramente costruita per altri obiettivi, cambiata molto nel mercato di gennaio, forte nei nomi, ma che ha i nostri stessi punti e quindi dobbiamo viverla come uno spareggio e cercare di fare la partita della vita per fare punti importanti per avvicinarci al nostro obiettivo. La mia squadra soffre alcuni tipo di partite, come quelle sporche, con pochi punti di riferimento e grande verticalità. Quella di domani penso però che sia una partita diversa rispetto a Cosenza