La Carrarese affronta una partita storica contro la Sampdoria, ma Calabro conosce la sua squadra e sa che non avrà paura di scendere in campo in uno stadio così
Appuntamento con la storia a Marassi. Il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, alle 20.30 la Carrarese scenderà in campo, per la prima volta, contro la Sampdoria, in uno scenario unico come il Luigi Ferraris. Fino a pochi mesi fa sarebbe stato poco più di un sogno disputare una partita a Genova, ha ammesso l’allenatore dei toscani Antonio Calabro. Ma ora è la realtà.
E se la Carrarese fin qui non ha smesso di stupire col suo decimo posto in campionato, di certo non vuole smettere di farlo. Il tecnico di 48 anni non si nasconde, sa che si tratta di un avversario sulla carta più forte e di uno stadio incredibile come quello blucerchiato. Ma l’intenzione dei toscani è quella di continuare a riscrivere la loro storia e quella del calcio:
Considerando il passato della Sampdoria e la sua storia, si poteva pensare che sarebbe stato un sogno giocare contro di loro. Oggi il presente dice tutt’altro. E siamo orgogliosi di regalare alla piazza una partita così prestigiosa, c’è anche un esodo importante dei tifosi e siamo soddisfatti. Contro la Sampdoria vogliamo scrivere una pagina importante della storia del calcio. Questi ragazzi ogni partita si trovano di fronte a compagini importanti, forse la Sampdoria è tra le 4 o 5 più importanti di questo campionato. Ma i ragazzi sono talmente “sfacciati” a volte che quando fischia l’arbitro sanno che ci saranno undici giocatori di fronte esattamente come lo siamo noi
Sampdoria-Carrarese, Calabro: “Giocare al Ferraris? È benzina per noi”
Verso Sampdoria-Carrarese, Antonio Calabro non teme il Ferraris: andiamo a riscrivere la storia…
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D’altronde anche Leonardo Semplici, come Andrea Pirlo e Andrea Sottil prima di lui, ha detto che gli avversari, quando incontrano la Sampdoria, danno più del 100% di quello che hanno. Così in trasferta come a Marassi, dove infatti i blucerchiati da anni faticano a vincere. L’effetto Ferraris è stato fin qui un boomerang per i padroni di casa, molto meno per gli avversari come la Carrarese, che arriva motivata. E, aggiunge Calabro, attenta e preparata:
La Sampdoria è una squadra forte con giocatori importanti e se gli lasciamo spazi possono venire fuori le loro qualità. Per cui vanno limitati al massimo a prescindere dal sistema di gioco. Noi prepariamo ogni gara con la dovuta strategia, ovviamente anche per Genova studieremo qualcosa, sicuramente con atteggiamento giusto, poi anche la tattica potrebbe portare ad andare a prenderli in determinate zone del campo piuttosto che in altre
Giocare contro la Sampdoria nel suo stadio, conclude il tecnico dei toscani, è la benzina che farà girare il motore:
Affrontare una partita ravvicinata dopo una vittoria contro una diretta concorrente porta sicuramente entusiasmo. E dobbiamo anche metterci il palcoscenico di uno stadio come il Ferraris. È benzina nel motore, non posso dire il contrario. Noi abbiamo bisogno di entusiasmo e di spingere al massimo, tutto questo è positivo