Alberico Evani è stato presentato ufficialmente come nuovo allenatore della Sampdoria, ecco le sue parole in vista del Cittadella…
La Sampdoria nella prossima giornata di Serie B affronterà il Cittadella, la gara è in programma domenica 12 aprile allo stadio Luigi Ferraris di Genova. I veneti vogliono scongiurare il rischio di finire nel treno di squadre della zona salvezza, mentre i liguri hanno l’obiettivo opposto.
Il prossimo avversario sarà il Cittadella, ma in casa ligure è tempo di cambiamenti. Alberico Evani è stato presentato ufficialmente come nuovo allenatore (il quarto dopo Andrea Pirlo, Andrea Sottil e Leonardo Semplici), ecco alcune delle sue dichiarazioni in merito ai primi giorni di lavoro al centro sportivo Mugnaini a Bogliasco:
Sicuramente in questi due giorni abbiamo lavorato su un sistema di gioco, perché pensiamo di mettere nelle migliori condizioni questi giocatori per rendere. Stiamo lavorando su un sistema di gioco che garantisca equilibrio dove tutti devono partecipare sia alla fase difensiva sia a quella offensiva muoversi all’unisono. Squadra compatta e corta che non conceda spazi, a quel punto diventa più facile fare un certo tipo di pressing. Chiaramente nessuno è capace di fare miracoli in poco tempo, però mi affido alla disponibilità e all’intelligenza di questi ragazzi, magari manca proprio la sana ignoranza che a volte permette di arrivare anche in maniera sporca alle vittorie
La parte finale della stagione dei blucerchiati
Verso Sampdoria-Cittadella, Alberico Evani: ecco come si esce dalla crisi
LEGGI ANCHE Ex Sampdoria, Francesco Flachi: Evani e Lombardo il sogno di tutti!
L’allenatore blucerchiato ha anche espresso tutta la sua sorpresa per la chiamata e il senso di appartenenza ai colori blucerchiati. Le sue parole:
Non mi sarei aspettato di tornare qui, ho fatto il collaboratore per tanti anni, mi sarebbe piaciuta un’opportunità per allenare, ma questa non avrei mai aspettato di averla, è quasi un regalo per me. Vorrei restituirlo ai tifosi, alla squadra e alla società. Ci impegneremo tutti per poter fare il massimo, si dice che tutto è difficile prima di farlo diventare facile
I propositi e le aspettative per l’avventura alla Sampdoria, considerando anche la sua esperienza passata (e vincente) con la Nazionale Italiana agli Europei:
Speriamo che abbia lo stesso risultato e peso che siamo riusciti a ottenere con la Nazionale, dall’amicizia deve automaticamente trasferirsi al gruppo squadra, come è successo con l’Italia. Non eravamo i più bravi, lo siamo diventati col lavoro e con lo spirito che si è costruito eravamo un tutt’uno, dovevamo credere nel nostro lavoro e nel lavoro dei calciatori. Ci auguriamo che questo possa aiutarli a renderli più responsabili e liberi
Sugli allenamenti a Bogliasco invece si lavora su alcuni cambiamenti da apportare a livello tattico, le parole:
In questi due giorni abbiamo sicuramente cercato alternative e cambiamenti, i numeri sono evidenti, non coincidono al valore della squadra. I problemi sono notevoli. Abbiamo cercato di lavorare su un sistema di gioco che dia più equilibrio alla squadra. Abbiamo ancora due giorni per lavorarci e migliorare quanto fatto i questi giorni, ma non mi aspettavo una risposta così immediata al cambiamento in un gruppo in difficoltà. Mi auguro che queste sensazioni che ho avuto in questi due giorni siano reali