In vista del 5° turno di campionato fra Sampdoria e Cittadella il tecnico dei granata Gorini indica il conferenza come affrontare la sfida: le sue parole
Manca soltanto un giorno alla ripresa del campionato dopo la sosta delle nazionali. Edoardo Gorini, tecnico Cittadella, ha così presentato la gara tra la sua squadra e la Sampdoria valida per la 5ª giornata d’andata. Per lui solo un dubbio ancora da sciogliere circa la formazione, ovvero il ballottaggio Tessiore-Vita, con l’ex blucercahito però in vantaggio (“Tessiore lo vedo bene anche come trequartista” conferma). Ecco dunque le dichiarazioni rilasciate nella consueta conferenza stampa della vigilia dall’allenatore granata.
Il tecnico Cittadella inizia passando in rassegna chi potrà essere a disposizione per la sfida e chi invece non farà in tempo a recuperare. Il suo rammarico è quello di essere stato fermato dalla pausa per le nazionali in un momento di campionato a suo dire favorevole. Le parole di Gorini:
Eravamo in un periodo positivo, avrei preferito giocare subito. Purtroppo non abbiamo recuperato tutti: Baldini rientra la prossima settimana, Sottini ha fastidio al tendine, Cecchetto è reduce da una pubalgia. Potrebbero tornare disponibili dalla prossima settimana
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Il tecnico poi anticipa già quale sarà l’atteggiamento della sua squadra domani sera. Per lui servirà un atteggiamento propositivo per evitare di essere schiacciati dai padroni di casa. È convinto che chi subentrerà a partita in corso possa fare la differenza se solo capirà quale sarà il suo compito. il passaggio:
Non dobbiamo aspettarli, sennò troveremo delle grandi difficoltà, dobbiamo essere propositivi come abbiamo fatto nelle scorse partite. I giocatori devono capire che chi parte dalla panchina è importante, quando entrano in campo possono spaccare la partita
Gorini chiude l’intervista dicendo di voler colpire il Doria nei suoi punti deboli. Secondo lui però l’inizio claudicante della squadra genovese è dovuto più a sfortuna che a particolari demeriti. Per questo mette in guardia i suoi a non abbassare la guardia contro un avversario sotto pressione.
È una squadra forte, nelle scorse partite è stata sfortunata, soprattutto col Venezia. Dovremo dare il massimo. La pressione può essere un vantaggio per loro perché quando non si ottengono risultati positivi si aumenta la concentrazione. Dobbiamo cercare di colpire i loro punti deboli