La Sampdoria giocherà in casa con la Juve Stabia a porte chiuse, Sottil si dispiace ma non vuole farne un alibi per la sua squadra
La Sampdoria torna al Luigi Ferraris. Come ogni fine settimana, i blucerchiati di Andrea Sottil scenderanno in campo per portare a casa i tre punti e cercare di scalare la classifica. Come ogni fine settimana, dal primo all’ultimo minuto, i giocatori proveranno a regalare una gioia ai loro tifosi. Che, non come ogni settimana, saranno a casa. Spalti deserti, La Sud in silenzio.
Sampdoria-Juve Stabia una partita diversa dalle altre. Perché, come non succedeva dal periodo Covid, il Luigi Ferraris sarà a porte chiuse, per via delle decisioni della prefettura in seguito ai fatti del derby di Coppa Italia. Un fattore che, anche a detta di Andrea Sottil, ammazzerà lo spettacolo e creerà uno scenario surreale, mai visto a Marassi. Così ha parlato il tecnico blucerchiato alla vigilia della sfida:
Ho già giocato e allenato con stadi a porte chiuse, è surreale, un po’ come ammazzare lo spettacolo. Soprattutto in casa nostra il pubblico è meraviglioso e trascinante. Però detto questo non possiamo che prenderne atto, non dobbiamo farne un alibi, lo sappiamo da diversi giorni, è successa questa cosa ed è stata presa questa decisione. Giusta o sbagliata, non sta a me dirlo. Dobbiamo concentrarci solo sul fare una grandissima prestazione, attraverso cui raggiungere il risultato importante. Se ci fosse stato il pubblico sarebbe stato meglio, ma la situazione è questa e va presa così
Sampdoria-Juve Stabia, Sottil: “Ferraris a porte chiuse ammazzerà lo spettacolo”
Verso Sampdoria-Juve Stabia, Andrea Sottil: sarà tutto surreale…
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L’assenza di pubblico però non deve essere un alibi per la Sampdoria. Sarà ovviamente penalizzante non avere i propri tifosi in casa, però anche a Modena i blucerchiati hanno saputo portare a casa il successo senza i sampdoriani al seguito. A proposito dell’ultima vittoria, Sottil vuole ora archiviare la settimana di grandi risultati culminata con l’1-3 in casa dei canarini e concentrarsi sulla prossima partita. Portandosi però dietro le consapevolezze maturate:
La settimana è stata ottima, ma fa parte del passato. Ci lascia la consapevolezza di quello che questa squadra può fare, di come e con quale mentalità dobbiamo giocare. Io non ho mai avuto dubbi sulla qualità del gruppo, è alta, però quello che mi è piaciuto è la mentalità, saper soffrire e combattere. Quando vedo le punte rincorrere al 93mo e prendere ammonizione sono contento. Ormai abbiamo archiviato, l’unico obiettivo che abbiamo davanti è la Juve Stabia, che è in salute, allenata bene, rodata, giocano insieme da un anno e mezzo, tanti erano insieme anche nella squadra che ha vinto la Serie C, ha un’identità forte. Noi rispettiamo tutti gli avversari, però poi dobbiamo pensare alla nostra partita, a come metterli in difficoltà. Ieri eravamo concentrati, oggi lo pretenderò ancora di più. Importante dare continuità di prestazione e risultati. Poi ci sarò la sosta e la gestiremo