Passa anche e sopratutto dai senatori la vittoria della Sampdoria sul Monza. Ecco il punto su Colley, Bereszynski, Caputo e Quagliarella
Sampdoria-Monza e i tre punti. Un appuntamento da non fallire per la squadra blucerchiata. Una nuova, eventuale sconfitta, potrebbe costare il posto a Marco Giampaolo e complicare ancora di più la corsa salvezza.
Obiettivo vittoria quindi, e non potrebbe essere altrimenti. Le aspettative sono alte, anche e soprattuto sui calciatori, sui veterani della squadra blucerchiata. I senatori dello spogliatoio.
Bereszynski, Colley, Rincon, Caputo e Quagliarella. Su di loro cadono le aspettative più alte, quelli che si devono assumere le responsabilità sia difronte alla squadra, che sopratutto davanti ai tifosi. Come riporta il Secolo XIX.
Eppure di questi 5 calciatori, che per carriera, vissuto e immagine sono quelli più rappresentativi, soltanto il venezuelano ha offerto una continuità di rendimento all’altezza delle aspettative.
Sampdoria: Colley, Bereszynski, Quagliarella e Caputo. Cosa non funziona?
Verso Sampdoria-Monza: adesso tocca ai senatori
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Rincon per Giampaolo è un insostituibile, fin dai loro arrivi a Genova lo scorso inverno. In questa stagione il tecnico lo ha tolto da campo solo in un’occasione: contro la Juventus, per un problema fisico. Carattere e personalità al servizio della Sampdoria.
Per gli altri quattro invece questo avvio di stagione è stato più complicato. Bereszynski sta attraversando un periodo complesso, forse il più complicato della sua carriera in blucerchiato e con il ritorno di Andrea Conti dall’infortunio le gerarchie del tecnico sulla fascia destra potrebbero cambiare.
Irriconoscibile, invece, Omar Colley. Dopo l’ottima gara con la Juventus il gambiano sembra essersi perso. Distrazioni mentali, legate al mancato trasferimento al Mallorca (era già successo ai tempi del
Fulham, Ranieri lo tenne fuori cinque giornate) e alla trattativa per un adeguamento contrattuale. A cui si aggiungono i problemi al ginocchio sinistro, che gli hanno fatto saltare il Milan e lo Spezia.
E poi questa Sampdoria deve convivere con il problema attacco. Solo 4 goal fatti, troppo poco. Caputo e Quagliarella insieme valgono 696 presenze e 242 goal, ma fino ad oggi questa coppia non ha funzionato.
Troppo soli lì davanti nel 4-1-4-1 di Giampaolo, sopratutto l’ex Sassuolo. Mentre il capitano insegue un minutaggio superiore. Da ognuno di loro passerà un po’ di più, rispetto agli altri, il risultato della partita di domani con il Monza. Si gioca per la Sampdoria. Si gioca per la salvezza. Si gioca per il futuro della società.