Sampdoria e Spezia arrivano al derby del 24 con un clima opposto: massima fiducia in Andrea Pirlo a Bogliasco, D’Angelo affronta le contestazioni
Sampdoria e Spezia arrivano al derby del 24 novembre al Luigi Ferraris in condizioni completamente opposte. Entrambe sono scese dalla Serie A e sono partite male in campionato, ma i blucerchiati stanno trovando la forza di reagire, anche grazie alla compattezza dell’ambiente circostante.
Le vittorie con Palermo e Modena, dopo le contestazioni di Salerno, hanno dato una grande dose di entusiasmo all’ambiente, come si è visto anche nella festa de La Sud, che ha confermato il clima positivo che si sta respirando a Bogliasco. Il clima dovuto anche alla fiducia, sempre confermata, in Andrea Pirlo.
Sampdoria-Spezia, il compito difficile di Luca D’Angelo
Verso Sampdoria-Spezia: entusiasmo per Pirlo, D’Angelo contro le contestazioni. Il confronto
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Il clima in casa Spezia, invece, è totalmente diverso. I Platek, dopo la retrocessione dell’anno scorso, sono continuamente sotto attacco da parte della tifoseria. Con la testa di maiale mozzata lasciata davanti ai cancelli del centro sportivo Ferdeghini e lo striscione “Tempo scaduto”. Nel mirino soprattutto il direttore sportivo Edoardo Macia.
A fare le spese degli appena dieci punti in 13 partite è stato Massimiliano Alvini, sostituito da Luca D’Angelo dopo il 2-2 con la Ternana nell’ultimo turno di campionato. Al tecnico il difficile compito di ricompattare l’ambiente dopo un avvio disastroso.