Contro il Torino non sarebbe da escludere una nuova contestazione da parte della Gradinata della Sampdoria: nel mirino calciatori, Ferrero, Garrone e istituzioni
La Sampdoria ora non deve perdere la faccia. La squadra blucerchiata è ormai condannata alla retrocessione in Serie B e, nelle ultime sei partite, dovrà lottare al massimo per onorare la maglia, i tifosi e, magari, regalare un’altra vittoria a un pubblico che in queste 32 giornate è stato semplicemente fantastico.
La prestazione di Firenze, però, non ha fatto piacere ai Gruppi della Sud, che, al ritorno del pullman a Bogliasco, hanno aspettato la squadra per approcciarsi, come si legge sul Secolo XIX, a muso duro con la squadra. Non si possono escludere, al momento, nuove contestazioni durante la partita con il Torino, in programma al Luigi Ferraris alle 18:00.
Sampdoria, altra contestazione con il Torino?
Verso Sampdoria-Torino, nuova contestazione della Gradinata? La situazione
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Il quotidiano genovese afferma della possibilità che si possa ripetere, in termini minori, quanto accaduto con lo Spezia. La rabbia dei tifosi, oltre che rivolta ai calciatori, chiamati a una prova di carattere totalmente diversa rispetto a quella di Firenze, ha i soliti obiettivi. Da Massimo Ferrero, attuale proprietario, alla famiglia Garrone, passando per Lega Calcio e Figc.
Il momento della Sampdoria è durissimo, sia per quanto sta accadendo in campo, con la retrocessione sempre più vicina, sia per l’extra-campo con l’incubo del fallimento che preoccupa i tifosi.