Leonardo Semplici potrebbe cambiare modulo con lo Spezia per salvare la sua panchina e per salvare la Sampdoria
Difesa a tre o difesa a quattro? Il dubbio ha accompagnato la settimana prima del Frosinone e potrebbe farlo anche con gli ultimi giorni verso lo Spezia. Leonardo Semplici sta valutando l’assetto migliore per affrontare lo Spezia nella delicatissima partita del 6 aprile, quando in ballo ci sarà sia la salvezza che la permanenza dell’allenatore in panchina.
Gli indizi portano verso il 3-4-2-1, ma non è da escludere, come scrive l’edizione genovese de La Repubblica, l’assetto a quattro che, nel secondo tempo di Reggio Emilia aveva portato al 2-2 finale. Con Giorgio Altare e Davide Veroli centrali, Bartosz Bereszynski a destra e prima Lorenzo Venuti poi Pietro Beruatto a sinistra. E, larghi a centrocampo, Giuseppe Sibilli e Remi Oudin. Con Massimo Coda vicino a Mbaye Niang.
Spezia-Sampdoria, difesa a quattro per Semplici?
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Un 4-4-2 che aveva dato i suoi frutti. Contro lo Spezia la difesa potrebbe essere la stessa, magari con Fabio Depaoli alzato a centrocampo, con Giuseppe Sibilli a sinistra e Remi Oudin in appoggio a Niang, così da consentire, durante la partita, anche il passaggio a tre con Bereszynski, Altare e Veroli in difesa.
Tutte ipotesi al vaglio del tecnico, che deve sciogliere anche i dubbi sugli uomini. Akinsanmiro insidia Oudin, in mezzo si giocano una maglia Gerard Yepes e Melle Meulensteen.
