Brutto episodio al “Rigamonti” in Brescia-Sampdoria, buu razzisti verso Akinsanmiro dei tifosi di casa, il blucerchiato reagisce e Semplici lo sostituisce
Momenti di tensione al “Rigamonti” durante Brescia-Sampdoria, per un brutto episodio che ha coinvolto Ebenezer Akinsanmiro, vittima di insulti razzisti da parte dei tifosi di casa. Già dai primi minuti dopo il fischio d’inizio, sono cominciati dalla curva nord bresciana alcuni buuu contro il centrocampista classe 2004 dei blucerchiati, tanto che lo speaker dello stadio, secondo il protocollo, ha invitato a sospendere i cori, pena la sospensione momentanea dell’incontro (come avvenuto per otto minuti in Reggiana-Bari).
Purtroppo non sono diminuiti gli atteggiamenti razzisti, così, al minuto 33, è arrivato l’episodio incriminato: dopo il goal di Massimo Coda, Akinsanmiro si è rivolto verso i tifosi del Brescia imitando alcune movenze animalesche, gesto che è stato ritenuto provocatorio dall’arbitro che, infatti, ha ammonito il calciatore della Sampdoria. Che ha suscitato proteste e polemiche da parte dei giocatori e sostenitori bresciani. Un gesto che avrebbe potuto evitare, però chiaramente provocato da continui versi e cori insultanti nei confronti di un ragazzo di vent’anni.
Brescia-Sampdoria, buu razzisti verso Akinsanmiro: Semplici lo toglie per il rischio espulsione
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A quel punto la partita si è innervosita e, dopo un intervento duro (anche se agonisticamente corretto) da parte di Akinsanmiro, Leonardo Semplici (ammonito durante le proteste) ha deciso di sostituirlo con Ronaldo Vieira. Onde evitare un’espulsione, visto che il 2004 blucerchiato aveva già ricevuto un giallo. Bruciandosi così uno slot per i cambi, ma il giocatore era particolarmente innervosito e il tecnico della Sampdoria ha preferito non rischiare ulteriormente. Una brutta pagina di sport è stata scritta al “Rigamonti”, con il razzismo che, ancora una volta, è stato ospite sgradito negli stadi.