Sampdoria, Pirlo diviso tra essere realista e sognare la Serie A, ma ora chiede ai suoi giocatori un’accelerata per dare continuità alle due vittorie con Palermo e Modena
“Sognare non costa nulla” ha scandito Andrea Pirlo al Salone degli Orientamenti 2023 di Genova. E pronunciato davanti a una platea di giovani ragazzi che cercano risposte, guide, direzioni per il loro futuro, a un evento che si intitola “Dreamers“, già suona come un grande consiglio. Ma vale anche per la sua Sampdoria.
Perché lo ha detto rispondendo a una domanda sul momento che vivono i blucerchiati, che prima della sosta hanno vinto 2 partite di fila e 3 nelle ultime 4. E’ presto per parlare di rinascita, ma l’obiettivo è la Serie A, ora più di prima? Pirlo è scisso tra il realismo che la società si è imposta fin da subito, senza assicurare promozione in un anno solo, e l’ambizione, il sogno di farcela:
Adesso andiamo per gradi ma uno può sognare, non costa, ognuno può mettere nei propri pensieri qualsiasi cosa. Poi bisogna essere realisti, dobbiamo pensare a quello che è il momento, partita per partita, ora siamo migliorati ma è questo il momento in cui dobbiamo accelerare per dare continuità. È un peccato che ci sia questa sosta Nazionali, ma ci stiamo preparando lo stesso per cominciare il percorso iniziato nelle scorse settimane. A dicembre, febbraio e marzo vedremo a che punto saremo
Sampdoria, Pirlo: “A dicembre e marzo vedremo a che punto saremo”
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Pirlo non vuole sbilanciarsi, ma chiede ai suoi giocatori un’accelerata. E’ adesso il momento di dare continuità e imprimere quel cambiamento al campionato che la Sampdoria aspettava. Comprensibile quindi che la sosta non gli sia gradita, perché arriva a interrompere una mini striscia positiva. Ma il lavoro quotidiano continua e l’obiettivo resta quello: trovare continuità.
Forse è presto per parlare di obiettivo Serie A, ma la voglia di vincere ancora e ancora c’è. E il tempo dei bilanci è vicino. Per la Sampdoria dicembre è già uno scoglio, dopo 5 partite che sono scontri diretti di classifica (Spezia, Brescia, Lecco, Reggiana, Feralpisalò) e la gara contro il Bari. Da lì si passerà a febbraio e marzo, in cui i blucerchiati sapranno chi sono. Sapranno se sarà lecito continuare a sognare o se il realismo avrà la meglio.