Sampdoria, Barreca vuole a tutti i costi la promozione in Serie A: il terzino sa come si fa e conosce la B, per questo già ha parlato ai ragazzi più giovani
Antonio Barreca ha le idee chiare. Forse è per questo che Andrea Pirlo, Nicola Legrottaglie e Andrea Radrizzani lo hanno scelto come contropartita per un veterano come Tommaso Augello. Perché ha già vinto la Serie B, con 2 promozioni di fila a Lecce e Cagliari. E per lui conta solo centrare la terza. Intervenuto dal ritiro di Livigno ai microfoni di ClubDoria46, ha detto chiaramente di aver sposato il progetto della Sampdoria per la promozione immediata:
L’obiettivo è quello di salire in Serie A, ho sposato un progetto. La società vuole risalire, noi vogliamo farlo, io voglio farlo. Quindi ci sono tutti i fattori per far bene.
Sono venuto qui carico e motivato per riportare la Sampdoria dove merita. Già l’anno scorso ho avuto la fortuna di vincere e anche due anni fa, quindi spero di vincere anche quest’anno. Sono determinato per far bene.
Davanti alla Sampdoria e al suo obiettivo ci sarà un campionato tosto, quello di Serie B che Barreca conosce bene:
Il campionato di B è molto tosto, fisico, magari con meno qualità ma duro. Bisogna scendere in campo ogni volta con l’obiettivo di far bene, di farsi sentire perché ogni partita sarà una guerra. Bisogna essere pronti mentalmente.
Ecco perché il terzino ex Cagliari è appena arrivato e subito ha saputo ambientarsi alla Sampdoria. Perché con la sua esperienza può aiutare un gruppo di ragazzi molto giovani ad affrontare al meglio il campionato cadetto che nasconde insidie:
Rosa con tanti ragazzi? È giusto, bisogna avere un mix di vecchi e giovani, bisogna far capire ai giovani cos’è la Samp, l’importanza di essere qui, cosa ci giochiamo, perché ci giochiamo tanto. Ho cominciato a parlare con alcuni, spero che abbiano capito.
Barreca: “Ranieri mi ha detto di riportare la Sampdoria in A. I tifosi mi hanno stupito”
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Dal punto di vista dell’esperienza e della conoscenza del campionato, la Sampdoria con Barreca ha fatto un buon acquisto. Ma dal punto di vista tecnico il laterale mancino non dovrà far rimpiangere Augello. E’ lui stesso, a ClubDoria46, a raccontare qual è il suo stile di gioco:
Non voglio fare paragoni, chi mi conosce sa come gioco. Sono un giocatore di spinta, poi ovvio bisogna anche difendere e sono migliorato. Però la mia caratteristica è più quella di attaccare.
L’identità offensiva è anche un mantra della nuova Sampdoria targata Andrea Pirlo. Anche Barreca non sta nella pelle per l’opportunità di giocare con il Maestro in panchina:
E’ un sogno e un onore. Mi auguro di far bene e di dargli soddisfazioni. Il modulo è giusto per le caratteristiche che abbiamo, per me va benissimo. Ho sempre fatto il terzino basso, quindi non ho alcun problema. Anzi, ad avere qualcuno davanti posso fare meglio.
Da un allenatore a un altro. Barreca è arrivato a una Sampdoria giovane con un allenatore giovane, e viene invece da un’esaltante esperienza con Claudio Ranieri in panchina. Che peraltro è un ex tecnico blucerchiato:
Ranieri mi ha fatto un in bocca al lupo, mi ha detto che sto andando in un club storico e di portarlo in A.
Dopo le prime amichevoli e i primi giorni, già Barreca è estasiato dai tifosi della Sampdoria. Il loro sostegno è una spinta in più verso l’obiettivo promozione in Serie A
I tifosi mi hanno fatto piacere, mi sono anche stupito a vederli qui per l’amichevole perché Livigno è lontana da Genova. È una cosa importante e bisogna avere il sostegno dei tifosi. Io cercherò di dare il massimo per onorare la maglia, mi raccomandi stateci vicini e sosteneteci perché ce la possiamo fare.
