Sampdoria-Hellas Verona, Stankovic recupera Cuisance e Murillo per la gara di Marassi. Il ringraziamento va al suo staff
Non arrivano solo brutte notizie dall’infermeria in vista di Sampdoria-Hellas Verona. Perché se Dejan Stankovic ha definito “La notizia peggiore” quella dell’operazione chirurgica necessaria per Emil Audero, ci sono anche quelle di due recuperi importanti.
Per la partita cruciale di domenica 19 marzo, in cui a Marassi le due squadre si giocheranno un’ampia fetta di salvezza, il tecnico blucerchiato potrà finalmente contare di nuovo su Michael Cuisance e Jeison Murillo, entrambi rientrati dai problemi che li costringevano a lavorare a parte. Soprattutto per l’assenza di Tomas Rincòn, il ritorno del giovane ex Venezia è una buona nuova per Stankovic.
Il quale, in conferenza stampa, ha annunciato il ritorno dei due nella lista dei disponibili. E, nel farlo, ha anche voluto ringraziare sentitamente il suo staff tecnico.
Sampdoria-Hellas Verona, Stankovic: “Tornano Cuisance e Murillo. ll mio staff sono i fratelli di battaglia”
VIDEO – Sampdoria-Hellas Verona, Stankovic ritrova Cuisance e Murillo. E ringrazia il suo staff…
LEGGI ANCHE VIDEO – Sampdoria-Hellas Verona, Stankovic: Audero? La notizia peggiore. Su Turk…
Stankovic infatti non ha nascosto la riconoscenza per tutti i suoi bracci destri, coloro che lavorano insieme a lui per provare a regalare alla Sampdoria una salvezza che sembra impossibile. Quelli che lui chiama “fratelli di battaglia“:
Cuisance è tornato, si è allenato bene ed è tornato in gruppo anche Murillo dopo quasi un mese di assenza. Gli altri hanno lavorato, posso solo fare i complimenti al mio staff, sono davvero fiero di averli vicino perché sono la nostra forza, lavorano dietro le quinte ma sono grandi professionisti e grandi uomini, insieme a loro ogni settima a facciamo vedere come si deve lavorare per raggiungere l’obiettivo. Dobbiamo spingere ancora, ma li ringrazio perché senza di loro non sarei completo, non faccio nomi perché li conosciamo tutti ma non saremmo qui a scalare. Li vedo tutti come fratelli di battaglia