La Sampdoria in formato sperimentale di Tufano perde contro la Juventus. E il tecnico della Primavera avvisa Giampaolo che bisognerà lavorare sodo.
Una Sampdoria di transizione e con diverse assenze si schianta contro la Juventus, che con un 4-1 elimina i blucerchiati Dalla Coppa Italia e avanza ai quarti di finale. Poco da dire dopo questa partita, anche da parte del mister per una notte Felice Tufano, che ha guidato la squadra a Torino per colmare l’assenza di Roberto D’Aversa in attesa dell’insediamento definitivo di Marco Giampaolo.
Sicuramente abbiamo incontrato una Juve molto forte, in grande condizione. Non era una partita delle più semplici da disputare, abbiamo cercato di tenere botta, di dare il massimo impegno e di creare un equilibrio. Eravamo riusciti a riaprirla e chissà come sarebbe finita, il calcio è strano. Prendere il terzo goal ci ha tagliato le gambe. Abbiamo cercato di interpretare questa partita per sperimentare e per preparare la partita di domenica che è molto importante. Direi che in parte ci siamo riusciti. Abbiamo provato a fare quello che dovevamo, direi che con un briciolo di convinzione in più avremmo potuto segnare ancora, però era veramente difficile fare male a questa Juventus
Juventus-Sampdoria, l’avviso di Tufano per Giampaolo: “essere ottimisti e rimboccarsi le maniche”
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Questa era per l’appunto la partita di mezzo tra l’avventura di D’Aversa alla Sampdoria, giunta al capolinea, e quella di Giampaolo, pronta ad iniziare. E alla domanda su cosa lascia questa Sampdoria al nuovo tecnico, Tufano risponde che non bisogna essere pessimisti, ma che bisognerà lavorare sodo:
Assolutamente non bisogna avere pessimismo. Adesso servirà avere tanto tanto ottimismo e preparare al meglio la gara di domenica. Il mister già da domani si butterà in tutto e per tutto nella preparazione della gara e va disputata al massimo delle capacità. Non c’è da fare alcun tipo di dramma, c’è da rimboccarsi le maniche e da migliorare di settimana in settimana per esprimere al meglio il nostro potenziale.
L’avventura di Tufano sulla panchina della Sampdoria lascia il posto alla seconda targata Giampaolo. Con un’eredità sancita proprio dall’allenatore della Primavera blucerchiata questa sera: una squadra sperimentale e che dovrà rimboccarsi le maniche.