Tomas Rincon, uno dei colpi del calciomercato invernale, è arrivato in prestito alla Sampdoria, ma ha intenzione di restare in blucerchiato a lungo
Tomas Rincon è stato il primo acquisto del calciomercato di gennaio che ha stravolto la rosa della Sampdoria. ‘El General’, nonostante il suo passato genoano, è stato accolto subito bene dai tifosi blucerchiati, come racconta al Secolo:
Ringrazio per come sono stato accolto alla Samp: ho sentito affetto e rispetto, non era scontato visto il mio passato. A Marassi non ho sentito il malumore che avevo avvertito quando passai dalla Juve al Toro.
Già in passato la Sampdoria aveva cercato di acquistare il centrocampista venezuelano, che, questa volta ha sentito che fosse la volta buona. Nonostante le questioni societarie:
Mi aveva cercato già un paio di volte, ho sentito che era la scelta giusta. Anche quando sono emerse un po’ di questioni societarie non ho avuto dubbi. Sono in prestito ma punto a rimanere, a fare altre belle annate. Questa è una scommessa con me stesso.
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Fabio Quagliarella e Rincon sono tra i più anziani della rosa blucerchiata. Il capitano, a 39 anni, ha ricominciato a fare la differenza:
Vedo come va forte in allenamento: Fabio è l’esempio che se fai le cose bene, ti curi tanto e hai po’ di fortuna puoi fare grandi cose a lungo.
Alla Sampdoria ha ritrovato Giampaolo dopo il breve periodo al Torino. Lunedì, invece, ritroverà Gasperini, che lo ha allenato al Genoa:
Quando ci siamo rivisti a Bogliasco con Giampaolo ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti ‘stavolta andrà meglio’. Qui lo vedo più libero, sereno, questo è il suo ambiente. Gasp? Al Genoa mi ha cambiato la carriera. Abbiamo un rapporto straordinario.
Infine, Rincon ha un ultimo sogno da coronare in carriera: il Mondiale con il suo Venezuela. Anche se l’appuntamento potrebbe essere per il 2026:
Giocare un Mondiale col Venezuela: per il 2022 è dura, sono pronto a giocare fino al 2026 per provarci.